Min. Lavoro: prolungamento delle giornate settimanali lavorate e riposo compensativo
Con nota n. 2186 del 1° settembre 2005, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha dato la propria risposta ad un interpello dell'ordine dei consulenti del lavoro di Brescia, circa il prolungamento, con accordo sindacale aziendale, delle giornate lavorate in 8/9 giorni consecutivi settimanali con riposo compensativo susseguente da parte di aziende che seguono il servizio pubblico.
Alla luce del dettato normativo (art. 9, comma 1, D.L.vo 66/03) e degli orientamenti espressi dalla Corte Costituzionale (Consulta n. 146/71) e dalla Giurisprudenza di legittimità (Cass. n. 8820/01), il Dicastero del Welfare ritiene che l'accordo collettivo possa disciplinare ipotesi eccezionali di superamento dei 6 giorni lavorativi e non prevedere un regime ordinario di prolungamento delle giornate lavorative.
La nota ricorda che, in ogni caso, i lavoratori i quali fruiscano, dopo 7 o più giorni di lavoro continuo, del riposo settimanale abbiano diritto ad un compenso ulteriore ed aggiuntivo rispetto a quello volto a retribuire il lavoro prestato nella giornata di domenica. Tale compenso spetta, pur in assenza di una previsione del contratto collettivo, sulla base del principio di proporzionalità fissato nell'art. 36 della Costituzione.
l'interpello |
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