Min.Lavoro: pubblicato il D.M. sul nuovo praticantato per l'abilitazione alla professione di consulente del lavoro
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 179 del 3 agosto 2011, il Decreto Ministeriale
del 20 giugno 2011 con le nuove modalità sulla disciplina del praticantato
necessario per l'ammissione all'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio
della professione di consulente del lavoro.
Le novità contenute nel documento ministeriale:
la durata del praticantato, da parte del praticante, sarà di 24 mesi e comporterà la frequentazione dello studio per almeno 20 ore settimanali;
la frequenza presso lo studio del consulente potrà essere sostituita, per un periodo massimo di 6 mesi, da specifici corsi formativi in ambito universitario;
il praticante potrà chiedere una riduzione del periodo di praticantato di 12 mesi nel caso in cui sia in possesso di laurea magistrale ed abbia svolto un tirocinio universitario di almeno 6 mesi (pari a 9 crediti formativi);
i consigli provinciali effettueranno verifiche a campione, invitando i praticanti a sostenere una prova scritta sulle materie che saranno oggetto dell’esame di abilitazione. Qualora il praticante non superi la prova, il praticantato aumenterà di 6 mesi;
il consulente potrà ammettere al massimo due praticanti per volta presso il proprio studio, anche se associato;
i consulenti iscritti al registro dei praticanti prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento (90 giorni dopo la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), potranno portare a termine il praticantato secondo il Regolamento stabilito con D.M. del 2 dicembre 1997.