Min.Lavoro: criteri per la determinazione del contributo a gestori di attività formative
Il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con Decreto del 16 febbraio 2007 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 129 del 6 giugno 2007, concede agli enti privati a carattere nazionale che svolgono attività di promozione e coordinamento delle proprie sedi formative e orientative operanti nel sistema di istruzione e formazione professionale, di formazione superiore e di formazione continua dei lavoratori, in riferimento alle competenze dello Stato, contributi per le spese generali non coperte da finanziamento pubblici relativi:
alla formazione inerente ai percorsi di cui ai decreti legislativi n. 76 del 15 aprile 2005 e n. 226 del 17 ottobre 2005;
all'istruzione e formazione tecnica superiore e alla formazione post-diploma ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica del 12 luglio 2000, n. 257;
alla formazione continua dei lavoratori di cui alla legge n. 236/1993, decreto legislativo n. 112/1998 e all'art. 118 della legge n. 388/2000.
Possono usufruire dei predetti contributi gli enti privati che siano in possesso dei requisiti previsti dall'art. 1 della stessa legge nonché svolgano attività di formazione professionale come parte del sistema di istruzione pubblica, pari almeno al 60% in termini finanziari, della complessiva attività dell'ente.
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