INPS: incompatibilità degli ispettori
L'INPS, con messaggio n. 33018 del 3 ottobre 2005, anticipando la prossima linea comune che sarà espressa anche dal Ministero del Lavoro e dall'INAIL, ha affermato che in caso di sussistenza di una parentela o affinità entro il quarto grado con il soggetto ispezionato, il funzionario di vigilanza dell'Istituto si deve astenere a compiere la verifica e deve formulare una dichiarazione di incompatibilità al proprio Dirigente.
Tale obbligo vale anche nell'ipotesi in cui la parentela o l'affinità summenzionata ricorra con il consulente dell'azienda ispezionata.
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