Governo: decreto sulle retribuzioni convenzionali per chi lavora all’estero
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale
n. 300 del 24 dicembre 2010 il D.M. del 3 dicembre 2010 “concertato” tra Lavoro
ed Economia che fissa le retribuzioni convenzionali relative all’anno 2011 per
chi lavora all’estero. Sono valori convenzionali che trovano riferimento nella
legge n. 398/1997 i quali vanno utilizzati per calcolare i contributi per le
assicurazioni obbligatorie dei lavoratori operanti in paese entra comunitari con
i quali l’Italia non ha siglato alcun accordo in merito alla sicurezza sociale o
ne ha stipulato uno parziale: in quest’ultimo caso le nuove retribuzioni
convenzionali vanno utilizzate per la copertura degli oneri previdenziali
lasciati “scoperti” dalla convenzione.
Gli stessi valori sono da prendere in considerazione ai fini dell’IRPEF per
lavoro dipendente nel caso in cui un nostro lavoratore soggiorni all’estero per
più di 183 giorni riferiti all’arco temporale di 123 mesi e prestino attività
all’estero in maniera continuativa.
In caso di assunzione, risoluzione del rapporto o trasferimento nel corso del
mese i valori forfettari (art. 3) sono divisibili per 26.
Il trattamento ordinario di disoccupazione in favore degli italiani rimpatriati
va calcolato sulle retribuzioni convenzionali (art. 4).