Consiglio di
Stato: DURC e preclusione alla partecipazione alle gare di appalto di lavori e
servizi pubblici
Con sentenza del 4 aprile 2011 n. 2100, la VI
Sezione del Consiglio di Stato afferma che, ai fini della partecipazione alle
gare di appalto di lavori e servizi pubblici risulta condizione preclusiva
l’aver commesso anche solo una violazione; non è conseguentemente necessario,
per l’effetto preclusivo, che vengano accertate una pluralità di violazioni alle
norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali.
La “definitività” dell’accertamento dell’inosservanza degli obblighi di
contribuzione assume rilievo nei soli casi in cui, in sede amministrativa o
giudiziaria, sia insorta controversia su addebiti ascritti all’imprenditore e si
renda, quindi, necessario attendere l’esito della contenzioso instaurato.
La violazione contributiva risulta “grave” quando supera i limiti di tolleranza
stabiliti dall’art. 8, co.3 del DM 24/10/2007.
Il requisito di correntezza contributiva va posseduto alla data di scadenza per
la presentazione della domanda di partecipazione e non esplica effetto sanante
la sua regolarizzazione in data successiva.
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - www.dplmodena.it