INPS: la procedura per l’interpello in materia contributiva
L’INPS, con il messaggio n. 1362 del 13
gennaio, ha aggiornato la procedura informatica per l’inoltro degli interpelli
in materia contributiva previsto dall’art. 9 del D. L.vo n. 124/2004. Come è
noto, le Associazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori, gli
Ordini professionali e gli Enti Pubblici (ma non i singoli utenti autonomamente)
possono avanzare richiesta di interpello su questioni rispetto alle quali non
c’è stato un pronunciamento amministrativo del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali, avanzando, esclusivamente in via telematica, quesito alle
Direzioni del Lavoro (per quel che riguarda la materia specifica del diritto del
lavoro) e agli Istituti previdenziali (per quel che concerne la normativa
previdenziale ed assistenziale). L’iter procedimentale prevede, in gradi
successivi, il coinvolgimento della Direzione Generale per l’Attività Ispettiva
del Ministero e delle altre Direzioni Generali eventualmente interessate (cui
deve, altresì, pervenire entro 15 giorni dalla presentazione dell’istanza, il
parere dell’organo periferico, attraverso il quale, è pervenuto l’interpello) e
dell’Ufficio Legislativo al quale è affidata l’ultima parola.
L’INPS, limitatamente agli interpelli di sua competenza, ha individuato una
procedura informatica che può, così, sintetizzarsi:
a) per prima cosa occorre accedere al sito internet dell’Istituto (www.inps.it);
b) successivamente, bisogna entrare nella sezione “servizi on line” e ciccare
sulla categoria “Enti pubblici e previdenziali” o “Associazioni di categoria”;
c) va, poi, scelta la voce “Interpelli in materia contributiva”;
d) il quarto passaggio consiste nella compilazione di un modello di
registrazione co indicazione di “username e password”;
e) con e-mail viene data la conferma della registrazione o il rifiuto della
stessa (in questo caso con le motivazioni);
f) terminata la registrazione, potrà essere inoltrato l’interpello.
Si ricorda, infine, che tale procedura riguarda esclusivamente gli interpelli in
materia contributiva inoltrati attraverso l’INPS e non quelli inviati attraverso
gli altri organi abilitati (es. Direzioni del Lavoro) per i quali occorre
seguire la procedura già individuata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali con la relativa circolare esplicativa.
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - www.dplmodena.it