Consiglio di Stato: Comuni - cumulo di due rapporti

 

Rispondendo ad un quesito del Ministero dell’Interno, il Consiglio di Stato, con il parere n. 2141/2005 della prima sezione datato 25 maggio 2005, ha fornito la propria interpretazione sulla valenza dell’art. 1, comma 557, della Legge 311/2004, concernente la possibilità che i Comuni, con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, possano assumere, a tempo pieno, dipendenti di altre amministrazioni locali. Il Consiglio di Stato non legge nella disposizione un contenuto particolarmente innovativo, in quanto afferma che, qualora il dipendente mantenga con l’ente di provenienza un rapporto di lavoro a tempo pieno, è necessario che l’orario settimanale complessivo non superi la durata massima consentita, comprensiva del lavoro straordinario - che è di 48 ore settimanali - secondo la previsione del D.L.vo 66/03. Il Consiglio ritiene che propedeutica alla utilizzazione congiunta del dipendente sia necessaria una convenzione ai sensi dell’art. 30 del D.L.vo 267/00.

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