Lavoro autonomo: le aliquote per l’anno 2005 |
L'allegata tabella descrive, in maniera sintetica ma immediata, gli aspetti che contraddistinguono le diverse tipologia di lavoro autonomo, ivi comprese quelle recentemente istituite dalla Riforma Biagi. Essa, inoltre, evidenzia gli adempimenti imposti dalla vigente normativa, ma tiene altresì in considerazione quelli previsti per il futuro, in particolare per quanto attiene agli obblighi comunicativi previsti dall'art. 6, co.1, del D.lgs. 297/02. Da ultimo la tabella evidenzia il trattamento fiscale riservato dal nostro ordinamento al reddito percepito dal lavoratore distintamente per ciascuna tipologia contrattuale.
Per effetto degli
adeguamenti periodici previsti dall’art. 45 del D.L. 269/2003,
convertito nella Legge n. 326/2003, a partire dal 1° gennaio 2005
i contributi per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione
Separata dell’INPS (Legge n. 335/1995) hanno subito un aumento.
Tale incremento - pari a 0,20 punti percentuale - va così ad
aggiungersi alle previgenti aliquote contributive relative ai
lavoratori privi di altre forme di copertura previdenziale
obbligatoria. Si precisa al riguardo che per questi ultimi
lavoratori sprovvisti, come detto, di altra copertura
obbligatoria, l’aliquota complessiva indicata nella tabella
allegata comprende altresì la quota pari allo 0,50% destinata alla
copertura delle c.d. “tutele aggiuntive” per maternità, assegno
per il nucleo familiare e malattia con ricovero ospedaliero. |