Min. Lavoro: obblighi del datore di lavoro relativi all'impiego dei ponteggi

 

La Direzione Generale della tutela delle Condizioni di Lavoro del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, con circolare n. 25 del 13 settembre 2006, al fine di consentire ai datori di lavoro di poter redigere un documento coerente con i principi ispiratori del D.L.vo n. 626/94 e del D.L.vo n. 494/96 – basati su elementi che siano concretamente finalizzati all'innalzamento del livello di sicurezza durante l'esecuzione di lavori temporanei in quota con l'impiego di ponteggi – ha ritenuto opportuno fornire alcune indicazioni a cui fare riferimento per la redazione del PiMUS previsto dal citato art. 36-quater del D.L.vo n. 626/94.

 


 

CONTENUTI MINIMI DEL Pi.M.U.S.

  1. Dati identificativi del luogo di lavoro;

  2. Identificazione del datore di lavoro che procederà alle operazioni di montaggio e/o trasformazione
    e/o smontaggio del ponteggio;

  3. Identificazione della squadra di lavoratori, compreso il preposto, addetti alle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio;

  4. Identificazione del ponteggio;

  5. Disegno esecutivo del ponteggio;

  6. Progetto del ponteggio, quando previsto;

  7. Indicazioni generali per le operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio del ponteggio ("piano di applicazione generalizzata"):
    • planimetria delle zone destinate allo stoccaggio e al montaggio del ponteggio, evidenziando,
    inoltre: delimitazione, viabilità, segnaletica, ecc.,
    • modalità di verifica e controllo del piano di appoggio del ponteggio (portata della superficie,
    omogeneità, ripartizione del carico, elementi di appoggio, ecc.),
    • modalità di tracciamento del ponteggio, impostazione della prima campata, controllo della
    verticalità, livello/bolla del primo impalcato, distanza tra ponteggio (filo impalcato di servizio) e
    opera servita, ecc.,
    • descrizione dei DPI utilizzati nelle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio
    del ponteggio e loro modalità di uso, con esplicito riferimento all'eventuale sistema di arresto
    caduta utilizzato ed ai relativi punti di ancoraggio,
    • descrizione delle attrezzature adoperate nelle operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o
    smontaggio del ponteggio e loro modalità di installazione ed uso,
    • misure di sicurezza da adottare in presenza, nelle vicinanze del ponteggio, di linee elettriche
    aeree nude in tensione, di cui all’art. 11 del DPR n. 164/56,
    • tipo e modalità di realizzazione degli ancoraggi,
    • misure di sicurezza da adottare in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche (neve,
    vento, ghiaccio, pioggia) pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio e dei lavoratori,
    • misure di sicurezza da adottare contro la caduta di materiali e oggetti;

  8. Illustrazione delle modalità di montaggio, trasformazione e smontaggio, riportando le necessarie
    sequenze “passo dopo passo”, nonché descrizione delle regole puntuali/specifiche da applicare
    durante le suddette operazioni di montaggio e/o trasformazione e/o smontaggio (“istruzioni e progetti particolareggiati”), con l’ausilio di elaborati esplicativi contenenti le corrette istruzioni, privilegiando gli elaborati grafici costituiti da schemi, disegni e foto;

  9. Descrizione delle regole da applicare durante l’uso del ponteggio;

  10. Indicazioni delle verifiche da effettuare sul ponteggio prima del montaggio e durante l’uso (vedasi ad es.la circolare del MLPS n. 46/2000).

 

 

Circolare n. 25/2006

 

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