Agenzia Entrate: credito di imposta in caso di assunzione a tempo indeterminato

 

L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 14/E del 20 gennaio 2009, ha dato risposta ad un interpello sull'interpretazione dell'articolo 2, commi da 539 a 548, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge Finanziaria 2008), riguardante il credito di imposta per incremento del numero di dipendenti con l'assunzione a tempo indeterminato in aree svantaggiate.

L'Agenzia delle Entrate ritiene che i lavoratori già impiegati in ragione di un contratto di lavoro a progetto non più in essere, sono annoverabili tra i lavoratori che hanno perso l’impiego precedente; pertanto, l'impresa, assumendo con contratto a tempo indeterminato i soggetti già impiegati con contratto a progetto (anche presso altro datore di lavoro), può fruire del credito d’imposta, fermo restando il rispetto delle altre condizioni per accedervi previste dalle disposizioni vigenti in materia.

Per quanto, invece, attiene alla trasformazione del contratto di inserimento in contratto di lavoro a tempo indeterminato e la relativa agevolazione, l'Agenzia delle Entrate si è espressa negativamente in quanto non è agevolabile la mera conversione del contratto di lavoro a tempo determinato (anche se a contenuto formativo) in contratto a tempo indeterminato.

 

 

 

 

 La risoluzione n. 14/E/2009
 

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