Parlamento: approvata Legge Comunitaria 2004

E’ stata definitivamente approvata dal Parlamento, ed è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, la legge comunitaria 2004 a seguito della quale il Governo sarà tenuto ad emanare provvedimenti legislativi di ricezione di direttive europee.
Una di queste direttive (n. 2003/88/Ce) riguarda l’orario di lavoro: essa non modifica, sostanzialmente, due direttive abrogate (n. 93/104/Ce e n. 2000/34/Ce) recepite nel nostro ordinamento dal D. L.vo n. 66/2003, ma le coordina e ne accentua le funzione di tutela della sicurezza e della salute. Alcuni principi in essa contenuti sono già presenti nel nostro ordinamento (es. ferie, riposi, ecc.).
Un’altra direttiva (n. 2002/15/Ce) contiene le prescrizioni per l’organizzazione del lavoro dei c.d. “lavoratori mobili” dell’autotrasporto, esclusi dal D.L.vo n. 66/2003. L’art. 4 della direttiva fissa in 48 ore la durata media settimanale: essa può arrivare a 60 ore nell’ambito di un periodo di media quadrimestrale di 48 ore. Tale principio vale anche in caso di sommatoria di più rapporti di lavoro: in tal caso il datore di lavoro dovrà chiedere per iscritto al lavoratore ed ottenere per iscritto l’informazione, il “quantum” lavorativo prestato presso l’altro datore di lavoro. Si ricorda, in via generale, che nella circolare n. 8/2005 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tale adempimento, in caso di più rapporti, venga già richiesto al lavoratore.
E’ appena il caso di precisare che tali disposizioni entreranno in vigore soltanto allorchè saranno recepite in appositi decreti legislativi.

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