Min.Lavoro: polo integrato del Welfare
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha
pubblicato - sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 18 giugno 2011 - il Decreto
Interministeriale del relativo al modello organizzativo “Polo integrato del
Welfare” di cui all’art. 1, comma 7, della legge 24 dicembre 2007, n. 247.
Il modello relativo al Polo integrato del Welfare definisce le sedi logistiche
uniche dove gli utenti possono fruire dei servizi pubblici inerenti alle
politiche sul lavoro e sociali, alla tutela delle condizioni di lavoro, alla
sicurezza nei luoghi di lavoro e alla previdenza e assistenza.
Gli obiettivi strategici che il
modello organizzativo deve conseguire, attraverso una specifica
programmazione, sono lo sviluppo di nuovi assetti organizzativi territoriali
flessibili ai bisogni locali degli utenti, la realizzazione di un sistema
efficiente di erogazione dei servizi e un sistema organizzativo e
amministrativo finanziariamente sostenibile e compatibile con le
disposizioni in materia di finanza pubblica.
Gli obiettivi operativi
consistono in:
incremento del livello di accessibilità di tutti i servizi erogati dalle amministrazioni coinvolte;
riduzione strutturale della spesa inerente alla sistemazione logistica ottenuta anche con l'aumento del 40% dell'indice di utilizzazione degli immobili strumentali rispetto al triennio precedente l'entrata in vigore del decreto;
riduzione strutturale della spesa di funzionamento conseguente alla gestione unitaria di attività strumentali e di supporto, nella misura, a regime, del 30% del costo complessivo sostenuto dalle amministrazioni a pari titolo nel triennio precedente l'entrata in vigore del presente decreto;
ottimizzazione dell'utilizzo delle risorse umane attraverso il ricorso a sinergie dei ruoli professionali, di cooperazioni in tema di approvvigionamento delle risorse umane, tenendo conto della tendenziale riduzione dei contingenti di personale e della disciplina limitativa delle assunzioni.
I Poli logistici integrati del Welfare sono costituiti a livello provinciale e comprendono gli uffici territoriali del Ministero del lavoro e delle politiche sociali e le sedi territoriali degli enti previdenziali e assicurativi vigilati.
Le amministrazioni stipulano un accordo per ciascun Polo logistico integrato, previo coordinamento dell'Agenzia del demanio, nell'ambito dei piani di razionalizzazione.
L'accordo di sede individua l'Amministrazione
capofila, la ripartizione degli oneri locativi e delle spese di
funzionamento in relazione alla superficie occupata, il regime delle
responsabilita' sulla sicurezza delle sedi in conformita' con la normativa
vigente, l'integrazione delle attivita' e dei servizi fissandone la
tempistica, nel rispetto di quanto fissato nel presente decreto.
L'accordo e' sottoscritto dai direttori delle
amministrazioni della sede sulla base delle direttive previste dalla cabina
di regia.