INPS: neocomunitari - regole uniformi nella UE
L'INPS, con circolare n. 33 del 21 febbraio 2005, ha affermato che con l'entrata nella Comunità Europea, avvenuta il 1° maggio 2004, di 10 Paesi Malta, Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia e Ungheria, sono venuti meno gli accordi bilaterali in materia di previdenza previsti dalla Legge 398/87. Conseguentemente, occorre fare riferimento ai regolamenti CEE 1408/71 e 574/72 che si ispirano al principio di territorialità ed unicità del rapporto assicurativo, secondo i quali la persona che esercita attività subordinata nel territorio di uno Stato della Comunità è assoggettata alla legislazione dello stesso Stato, anche se risiede nel territorio di un altro Paese membro, con l'eccezione del distacco del lavoratore per 12 mesi, prorogabili per altri 12 mesi. Il distacco comporta la possibilità di mantenere il regime assicurativo del Paese di provenienza. In conseguenza di ciò, i lavoratori dei nuovi 10 Paesi UE, distaccati in Italia dopo il 1° di maggio 2004 ed in possesso del modello E101, continuano ad essere assicurati nel Paese di provenienza.
la circolare n. 33/2005 |
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