E’ stato firmato dal
Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali ed è in attesa di
pubblicazione, ai fini della piena operatività, sulla Gazzetta
Ufficiale, il D.M. con il quale sono state determinate, in via
provvisoria, ed in attesa della regolamentazione delle parti
sociali (art. 40 D. L.vo n. 276/2003), le previsioni nelle quali,
in via generale, è possibile stipulare contratti di lavoro
intermittente. Il provvedimento ministeriale lo ritiene possibile
in tutte le ipotesi (46) indicate nella tabella allegata al
R.D. 6
dicembre n. 2657/1923. Si tratta della stessa tabella richiamata,
per altri fini, dall’art. 16, comma 1, lettera d), del D. L.vo n.
66/2003 sull’orario di lavoro.
il D.M.
Regio decreto 06.12.1923, n. 2657
(Gazzetta Ufficiale 21 dicembre 1923, n. 299)
Approvazione della tabella indicante le occupazioni che richiedono
un lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia alle quali
non e` applicabile la limitazione dell'orario sancita dall'art. 1
del R.D.L. 15 marzo 1923, n. 692.
Tabella - Tabella indicante le occupazioni che richiedono un
lavoro discontinuo o di semplice attesa o custodia, alle quali non
è applicabile la limitazione dell'orario sancita dall'art. 1,
R.D.L. 15.03.1923, n. 692 (art. 3, R.D.L. 15.03.1923, n. 692, e
art. 6 del regolamento 10.09.1923, n. 1955)
In vigore dal 5 gennaio 1923
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Lavori discontinui o di attesa o custodia ai quali non si applica
la limitazione dell'orario di lavoro di cui alla legge n. 692/23 -
benefici del dibattimento a porte chiuse e di assistere
all'udienza - elenco
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1. Custodi.
2. Guardiani diurni e notturni, guardie daziarie.
3. Portinai.
4. Fattorini (esclusi quelli che svolgono mansioni che richiedono
un'applicazione assidua e continuativa) uscieri e inservienti (1).
L'accertamento che le mansioni disimpegnate dai fattorini
costituiscono un'occupazione a carattere continuativo e` fatta
dall'Ispettorato del lavoro.
5. Camerieri, personale di servizio e di cucina negli alberghi,
trattorie, esercizi pubblici in genere, carrozze letto, carrozze
ristoranti e piroscafi, a meno che nelle particolarita` del caso,
a giudizio dell'Ispettorato dell'industria e del lavoro, manchino
gli estremi di cui all'art. 6 del regolamento 10 settembre 1923,
n. 1955 (2).
6. Pesatori, magazzinieri, dispensieri ed aiuti.
7. Personale addetto all'estinzione degli incendi.
8. Personale addetto ai trasporti di persone e di merci: Personale
addetto ai trasporti di persone e di merci: Personale addetto ai
lavori di carico e scarico, esclusi quelli che a giudizio
dell'Ispettorato dell'industria e del lavoro non abbiano carattere
di discontinuita` (3).
9. Cavallanti, stallieri e addetti al governo dei cavalli e del
bestiame da trasporto, nelle aziende commerciali e industriali.
10. Personale di treno e di manovra, macchinisti, fuochisti,
manovali, scambisti, guardabarriere delle ferrovie interne degli
stabilimenti.
11. Sorveglianti che non partecipano materialmente al lavoro.
12. Addetti ai centralini telefonici privati.
13. Personale degli ospedali, dei manicomi, delle case di salute e
delle cliniche, fatta eccezione per il personale addetto ai
servizi di assistenza nelle sale degli ammalati, dei reparti per
agitati o sudici nei manicomi, dei reparti di isolamento per
deliranti o ammalati gravi negli ospedali, delle sezioni
specializzate per ammalati di forme infettive o diffusive, e, in
genere, per tutti quei casi in cui la limitazione di orario, in
relazione alle particolari condizioni dell'assistenza ospedaliera,
sia riconosciuta necessaria dall'Ispettorato dell'industria e del
lavoro, previo parere del medico provinciale (2).
14. Commessi di negozio nelle citta` con meno di cinquantamila
abitanti a meno che, anche in queste citta, il lavoro dei commessi
di negozio sia dichiarato effettivo e non discontinuo con
ordinanza del prefetto, su conforme parere delle organizzazioni
padronali ed operaie interessate, e del capo circolo
dell'Ispettorato dell'industria e del lavoro competente per
territorio (4).
15. Personale addetto alla sorveglianza degli essiccatoi.
16. Personale addetto alla sorveglianza degli impianti
frigoriferi.
17. Personale addetto alla sorveglianza degli apparecchi di
sollevamento e di distribuzione di acqua potabile.
18. Personale addetto agli impianti di riscaldamento, ventilazione
e inumidimento di edifici pubblici e privati.
19. Personale addetto agli stabilimenti di bagni e acque minerali,
escluso il personale addetto all'imbottigliamento, imballaggio e
spedizione.
20. Personale addetto ai servizi di alimentazione e d'igiene negli
stabilimenti industriali.
21. Personale addetto servizi igienici o sanitari, dispenSari
ambulatori, guardie mediche e posti di pubblica assistenza, a meno
che, a giudizio dell'Ispettorato corporativo, manchino nella
particolarita` del caso, gli estremi di cui all'art. 6 del
Regolamento 10 settembre 1923, n. 1955 (prestazioni discontinue o
di semplice attesa o custodia) (4), (5).
22. Barbieri, parrucchieri da uomo e da donna nelle citta` con
meno di centomila abitanti, a meno che, anche in queste citta`, il
lavoro dei barbieri e parrucchieri da uomo e da donna sia
dichiarato effettivo e non discontinuo con ordinanza del prefetto
su conforme parere delle organizzazioni padronali ed operaie
interessate e del capo circolo dell'Ispettorato dell'industria e
del lavoro competente per territorio (2).
23. Personale addetto alla toeletta (manicure, pettinatrici).
24. Personale addetto ai gazometri per uso privato.
25. Personale addetto alla guardia dei fiumi, dei canali e delle
opere idrauliche.
26. Personale addetto alle pompe di eduzione delle acque se
azionate da motori elettrici.
27. Personale addetto all'esercizio ed alla sorveglianza dei forni
a fuoco continuo nell'industria della calce e cemento, a meno che,
a giudizio dell'Ispettorato del lavoro, nella particolarita` del
caso, concorrano speciali circostanze a rendere gravoso il lavoro.
Fuochisti adibiti esclusivamente alla condotta del fuoco nelle
fornaci di laterizi, di materiali refrattari, ceramiche e
vetrerie.
28. Personale addetto nelle officine elettriche alla sorveglianza
delle macchine, ai quadri di trasformazione e di distribuzione, e
alla guardia e manutenzione delle linee e degli impianti
idraulici, a meno che, a giudizio dell'Ispettorato dell'industria
e del lavoro, la sorveglianza, nella particolarita` del caso, non
assuma i caratteri di cui all'art. 6 del regolamento 10 settembre
1923, n. 1955 (2).
29. Personale addetio alla sorveglianza ed all'esercizio:
a) degli apparecchi di concentrazione a vuoto;
b) degli apparecchi di filtrazione;
c) degli apparecchi di distillazione;
d) dei forni di ossidazione, riduzione e calcinazione nelle
industrie chimiche, a meno che si iraiti di lavori che, a giudizio
dell'Ispettorato dell'industria e del lavoro, non rivestano i
caratteri di cui all'art. 6 del regolamento 10 settembre 1923, n.
1955 (2);
e) degli impianti di acido solforico e acido nitrico;
f) degli apparcchi per l'elettrolisi dell'acqua;
g) degli apparecchi per la compressione e liquefazione dei gas.
30. Personale addetto alle gru.
31. Capistazione di fabbrica e personale dell'ufficio ricevimento
bietole nella industria degli zuccheri.
32. Personale addetto alla manutenzione stradale.
33. Personale addeito esclusivamente nell'indusiria del candeggio
e della tintoria, alla vigilanza degli autoclavi ed apparecchi per
la bollitura e la lisciviatura ed alla produzione con apparecchi
automatici del cloro elettrolitico.
34. Personale addetto all'industria della pesca (6).
35. Impiegati di albergo le cui mansioni implichino rapporti con
la clientela e purche` abbiano carattere discontinuo (cosi` detti
impiegati di bureau come i capi e sottocapi addetti al
ricevimento, cassieri, segretari con esclusione di quelli che non
abbiano rapporti con i passeggeri), a meno che nella
particolarita` del caso, a giudizio dell'Ispettorato
dell'industria e del lavoro, manchino manchino gli estremi di cui
all'art. 6 del regolamento 10 settembre 1923, n. 1955 (presiazioni
discontinue o di semplice attesa o cusiodia) (2), (7).
36. Operai addetti alle pompe stradali per la distribuzione della
benzina, comunemente detti pompisti. a meno che nella
particolarita` del caso, a giudizio dell'Ispettorato
dell'industria e del lavoro manchino gli estremi di cui all'art. 6
del regolamento 10 settembre 1923, n. 1955 (prestazioni
discontinue o di semplice attesa o custodia) (2), (8).
37. Operai addetti al funzionamento e alla sorveglianza dei telai
per la segatura del marmo, a meno che nella particolarita` del
caso a giudizio dell'Ispettorato corporativo manchino gli estremi
di cui all'art. 6 del regolamento 10 settembre 1923, n. 1955 (4),
(9).
38. Interpreti alle dipendenze di alberghi o di agenzie di viaggio
e turismo, esclusi coloro che hanno anche incarichi od occupazioni
di altra natura e coloro le cui prestazioni, a giudizio
dell'Ispettorato corporativo, non presentano nella particolarita`
del caso i caratteri di lavoro discontinuo o di semplice attesa
(2), (10).
39. Operai addetti alle presse per il rapido raffreddamento del
sapone, ove dall'Ispettorato corporativo sia nei singoli casi,
riconosciuto il carattere discontinuo del lavoro (2), (11).
40. Personale addetto al governo, alla cura ed all'addestramento
dei cavalli nelle aziende di allevamento e di allenamento dei
cavalli da corsa (12).
41. Personale addetto esclusivamente al governo e alla custodia
degli animali utilizzati per prodotti medicinali o per esperienze
scientifiche nelle aziende o istituti che fabbricano sieri (13).
42. Personale addetto ai corriponti, a meno che nella
particolarita` del caso, a giudizio dell'Ispettorato del lavoro,
manchino gli estremi di cui all'art. 6 del regolamento 10
settembre 1923, n. 1955 (prestazioni discontinue o di semplice
attesa o custodia). (14)
43. Artisti dipendenti da imprese teatrali, cinematografiche e
televisive; operai addetti agli spettacoli teatrali,
cinematografici e televisivi; cineoperatori, cameramen recording o
teleoperatori da ripresa, fotografi e intervistatori occupati in
imprese dello spettacolo in genere ed in campo documentario, anche
per fini didattici. (15)
44. Operai addetti esclusivamente alla sorveglianza dei generatori
di vapore con superficie non superiore a 50 mq. quando, nella
particolarita` del caso, detto lavoro abbia carattere di
discontinuita`, accertato dall'Ispettorato del lavoro. (16)
45. Operai addetti presso gli aeroporti alle pompe per il
riempimento delle autocisterne e al rifornimento di carburanti e
lubrificanti agli aerei da trasporto, eccettuati i singoli casi
nei quali l'Ispettorato del lavoro accerti l'inesistenza del
carattere della discontinuita`. (17)
46. Operai addobbatori o apparatori per cerimonie civili o
religiose ove dall'Ispettorato del lavoro sia, nei singoli casi,
riconosciuto il carattere discontinuo del lavoro. (18)
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(1) Voce N. 4 - così modificata dal D.P.R. 30.07.51, n. 760 (G.U.
n. 208 del 1951).
(2) L'Ispettorato corporativo, citato nel presente comma, è,
attualmente, l'Ispettorato provinciale del lavoro.
(3) Voce n. 8 - così modificata dal R.D. 17.06.29, n. 1133 (G.U.
n. 162 del 1929).
(4) L'Ispettorato corporativo, citato nel presente comma, è,
attualmente, sostituito dal capo dell'Ispettorato provinciale del
lavoro.
(5) Voce n. 21 - così modificata dal R.D. 11.07.41, n. 933 (G.U.
n. 216 del 1941).
(6) Voce n. 34 - aggiunta dal R.D. 05.02.28, n. 288 (G.U. n. 57
del 1928).
(7) Voce n. 35 - aggiunta dal R.D. 14.02.29, n. 221 (G.U. n. 59
del 1929).
(8) Voce n. 36 - aggiunta dal R.D. 25.04.29, n. 883 (G.U. n. 135
del 1929).
(9) Voce n. 37 - aggiunta dal R.D. 31.03.30, n. 357 (G.U. n. 93
del 1930).
(10) Voce n. 38 - aggiunta dal R.D. 15.10.31, n. 1469 (G.U. n. 283
del 1931).
(11) Voce n. 39 - aggiunta dal R.D. 31.12.31, n. 1833 (G.U. n. 56
del 1932).
(12) Voce n. 40 - aggiunta dal R.D. 24.03.32, n. 441 (G.U. n. 108
del 1932).
(13) Voce n. 41 - aggiunta dal R.D. 22.06.33, n. 1408 (G.U. n. 260
del 1933).
(14) Voce n. 42 - aggiunta dal R.D. 31.08.33, n. 1311 (G.U. n. 244
del 1933).
(15) La presente voce n. 43, prima aggiunta dall'articolo unico,
R.D. 28.04.1938, n. 784 (G.U. 22.06.1938 n.140) è stata poi cosi`
modificata dal D.P.R. 30.04.76, n. 517.
(16) Voce n. 44 - aggiunta dal D.P.R. 02.12.51, n. 1556 (G.U. n.
11 del 1952).
(17) Voce n. 45 - aggiunta dal D.P.R. 16.08.52, n. 1238 (G.U. n.
229 del 1952).
(18) Voce n. 46 - aggiunta da D.P.R. 07.01.56, n. 86 (G.U. n. 59
del 1956).
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