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Dirigenti dell’industria: rinnovato il CCNL

E’ stata siglata, il 24 novembre 2004, l’intesa sul nuovo CCNL per i dirigenti del settore industriale. Questi i punti essenziali:
a) salario: viene sancito per quel che concerne la retribuzione il principio della trattativa diretta” tra dirigente ed impresa, fermo restando il c.d. “trattamento di garanzia” differenziato in base all’anzianità di servizio (al di sotto dei sei anni 52.000 euro lordi, sopra i sei anni 62.000 euro lordi, destinati ad aumentare durante la vigenza contrattuale, per arrivare nel 2007, rispettivamente, a 55.000 e 70.000 euro lordi);
b) previdenza complementare (Previndai): è previsto un incremento della quota di contribuzione derivante dagli accantonamenti del TFR. Le quote saranno, a secondo dell’anzianità, pari al 3% o al 4% della retribuzione lorda. La contribuzione a carico del datore di lavoro è pari al 4% di quella globale lorda effettivamente percepita dal dirigente;
c) dirigenti senza posto di lavoro: entro il 2005 ai dirigenti rimasti senza lavoro perché licenziati, sarà assicurato un sostegno integrativo tale da integrare quello previsto attualmente per sei mesi dall’indennità di disoccupazione, attraverso le erogazioni di un fondo bilaterale. E’ stata, altresì, prevista la costituzione di un’agenzia per la ricollocazione dei dirigenti e per facilitare l’incontro nel settore tra domanda ed offerta di lavoro.