Min. Lavoro: il nuovo iter per l'interpello

 

L'art. 1, comma 113, Legge n. 286 del 24 novembre 2006, pubblicata sul Supplemento Ordinario n. 223 alla Gazzetta Ufficiale n. 277 del 28 novembre 2006, che ha convertito il D.L. n. 262/2006, ha riscritto completamente l'art. 9 del D.L.vo 124/2004 che tratta il diritto di interpello.

Con le modifiche introdotte sono sostanzialmente gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli Enti pubblici nazionali, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro e gli ordini professionali che, operando un "filtro" sulle istanze degli organismi territoriali possono, in via telematica, inoltrare quesiti di ordine generale di competenza del Ministero del Lavoro, alla Direzione Generale per l'Attività Ispettiva. E' quest'ultima che, sentite le altre Direzioni Generali eventualmente interessate o gli Enti Previdenziali, fornisce la risposta.

Il comma 2 afferma un principio importante: l'adeguamento alle indicazioni fornite esclude l'applicazione delle relative sanzioni penali, amministrative e civili.

La novità della nuova formulazione è che, sostanzialmente, si by-passa la struttura territoriale e, conseguentemente, le DPL e le DRL che non sono più tenute ad inoltrare i quesiti con il loro parere.

 


 

il nuovo art. 9, così come modificato dalla Legge 286 del 24 novembre 2006

 

comma 1 - gli organismi associativi a rilevanza nazionale degli enti territoriali e gli enti pubblici nazionali nonché, di propria iniziativa o su segnalazione dei propri iscritti, le organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro maggiormente rappresentative sul piano nazionale e i consigli nazionali degli ordini professionali, possono inoltrare alla Direzione Generale, esclusivamente tramite posta elettronica, quesiti di ordine generale sull'applicazione delle normative di competenza del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. La Direzione Generale fornisce i relativi chiarimenti d'intesa con le competenti Direzioni Generali del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale e, qualora interessati dal quesito, sentiti gli Enti Previdenziali.

comma 2 - L'adeguamento alle indicazioni fornite nelle risposte ai quesiti di cui al comma 1, esclude l'applicazione delle relative sanzioni penali, amministrative e civili.

 


 

Vai alla pagina degli interpelli della Direzione Generale per l'Attività Ispettiva


 

 

 

 La legge n. 286/06

 La Testo coordinato DL. 262/06 L. 286/06

 

  Invia

 

Stampa

 

Salva

 

Contatti

 

 Chiudi

 

 

Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - www.dplmodena.it