INPS: integrazioni salariali ai lavoratori agricoli a tempo indeterminato
L'INPS, con circolare n. 63 del 28 maggio 2008, ha comunicato alle Direzioni periferiche che, in sede di verifica del requisito occupazionale di oltre 180 giornate di lavoro effettivo, di cui all’art. 8 delle legge n.457 del 1972, si dovranno comprendere come utili anche le giornate di infortunio, malattia e assenza obbligatoria per gravidanza o puerperio.
La decisione scaturisce per il recepimento
delle pronunce n. 16235 del 2002 e n. 453 del 2003 della Corte di Cassazione che
ha innovato il precedente indirizzo della Corte stessa risalente alla sentenza
n. 4098 del 1981 in materia di calcolo delle giornate di infortunio, malattia,
assenza obbligatoria per gravidanza e puerperio ai fini del raggiungimento del
requisito occupazionale di oltre 180 giornate lavorative presso la stessa
azienda richiesto dall'art. 8 della legge n. 457/72 per beneficiare delle
integrazioni salariali in favore di lavoratori agricoli a tempo indeterminato.
In considerazione di ciò, le Direzioni potranno riesaminare tutti i casi di specie ancora pendenti,
intendendosi come tali quelle situazioni giuridiche per le quali non sia
intervenuta sentenza passata in giudicato o estinzione del diritto per
prescrizione.
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