Collaborazione coordinata e continuativa e compenso
Con sentenza n. 28718 del 3 dicembre 2008, la Cassazione ha affermato che, in caso di collaborazione coordinata e continuativa, il giudice può determinare il corrispettivo in relazione al risultato ed alla quantità e qualità del lavoro, soltanto nell’ipotesi che lo stesso non sia stato convenuto tra le parti o, in alternativa, non possa esser stabilito facendo ricorso alle tariffe professionali ed agli usi.
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