Infortunio sul lavoro per causa violenta 

 

Con sentenza n. 239 del 10 gennaio 2003, la Cassazione ha affermato che poiché dei tradizionali caratteri che individuano la causa violenta, l’abnormità dell’energia dispiegata e la sua esteriorità sono evoluti verso i normali atti lavorativi, la necessaria funzione di discrimine della causa violenta tra infortuni sul lavoro e malattie professionali è ora affidata alla rapidità e concentrazione delle cause le quali, in mancanza di elementi più specifici, vanno individuate nell’unità cronologica costituita dal turno di lavoro.

 

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