Con sentenza n. 10272 del 27 giugno 2003 la Cassazione ha affermato che il preavviso di licenziamento, anche se intimato per giustificato motivo oggettivo, è soggetto a sospensione per sopravvenuta malattia del lavoratore, sino al termine di ultima prognosi riconosciuta dal sanitario, sempre nei limiti del periodo di comporto.

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