Contestazione tardiva e licenziamento disciplinare
Con sentenza n. 15467/2004 la Cassazione ha dichiarato illegittimo il
licenziamento disciplinare di un lavoratore sulla base del principio della
tempestività dello stesso, sostenendo che, nella logica revisionale dell’art. 7
della legge n. 300/1970, non era stato rispettato il principio
dell’immediatezza, in quanto il lasso di tempo tra i fatti accaduti e la
contestazione disciplinare era stato troppo lungo e non giustificato dalla
complessità delle indagini e dall’organizzazione aziendale (circa 9 mesi tra la
relazione ispettiva e la contestazione degli addebiti).
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