Litigio verbale e proporzionalità del provvedimento disciplinare

 

Con sentenza n. 16192 del 25 luglio 2011, la Cassazione ha affermato che è spropositato il licenziamento comminato, dal datore di lavoro, per un semplice diverbio verbale tra due lavoratori.

Un litigio verbale che non è degenerato in rissa, né, tantomeno, aveva bloccato il ciclo produttivo dell'azienda, non può - a detta dei giudici - sfociare in un licenziamento disciplinare.
 

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