Addormentarsi al lavoro è giusta causa di licenziamento
Con sentenza n. 20326 del 26 luglio 2008, la quarta sezione civile della Cassazione ha affermato che colui che viene sorpreso a fare una pennichella durante l'orario di lavoro è passibile di licenziamento per giusta causa; in questo caso l'elemento di differenziazione delle condotte è dato dallo stato in cui si trova il dipendente, che non è ritenuto sanzionabile quando si tratta di un "colpo di sonno", mentre lo è in caso di "profondo assopimento". In questo caso, infatti, gli "episodi contestati sono particolarmente gravi" perché il lavoratore è stato rinvenuto non semplicemente assopito ma profondamente addormentato.
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