Licenziamento per giustificato motivo e cause di illegittimità

 

Con sentenza n. 6 del 2 gennaio 2013, la Cassazione ha affermato che è illegittimo il licenziamento per giustificato motivo oggettivo, alla base del quale c'è il rifiuto del lavoratore di trasferirsi in un'altra società del gruppo, con meno di 15 dipendenti, senza specificare che la mancata accettazione avrebbe comportato il suo allontanamento e senza che l'azienda provvedesse a verificare la possibilità di adibire il dipendente ad altre mansioni.  

 

La Sentenza n. 6/2013 (fonte Guida al Diritto)

 

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