Motivazione del licenziamento del dirigente

 

Con sentenza n. 6110 del 17 marzo 2014, la Cassazione ha affermato che un dirigente può essere licenziato con qualsiasi motivo "purché esso possa costituire la base per una motivazione coerente è sorretta da apprezzabili sul piano del diritto, a fronte del quale non è necessaria un'analitica verifica di specifiche condizioni, ma è sufficiente una valutazione globale che escluda l'arbitrarietà del licenziamento in quanto riferito a circostanze idonee a turbare il legame di fiducia con il datore, nel cui ambito rientra l'ampiezza dei poteri attribuiti al dirigente".

 

 

stampa la notizia       chiudi                                

Dottrina Per il Lavoro - www.dplmodena.it