Licenziamento individuale, diritto di difesa e “privacy” 

 

Con sentenza n. 6420 del 4 maggio 2002, la Cassazione offre una interpretazione “elastica” all’art. 2105 c.c. concernente l’obbligo di fedeltà. La Corte ha ritenuto illegittimo il licenziamento di un responsabile di filiale che aveva prodotti in giudizio, per una lamentata dequalificazione professionale, copia di documenti relativi ai clienti del proprio istituto di credito. L’obbligo di fedeltà, osserva la Cassazione, riguarda unicamente la tutela del datore di lavoro soltanto da un’eventuale attività concorrenziale del proprio dipendente.

 

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