Licenziamento per giusta causa e giustificato motivo soggettivo: elementi distintivi

Con sentenza n. 6899 del 13 maggio 2002, la Cassazione ha affermato che la differenza tra licenziamento per giusta causa e licenziamento per giustificato motivo soggettivo riguarda la gravità dell’inadempimento del lavoratore e non la diversa consistenza temporale del requisito dell’immediatezza che è rinvenibile in entrambe le ipotesi di licenziamento disciplinare.

 

stampa la notizia       chiudi                                

Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - Sentenze di Cassazione Lavoro - www.dplmodena.it