Assenza ingiustificata e perdita della relativa indennità
Con sentenza n. 1809/2008, la Cassazione ha affermato che perché si verifichi la decadenza dei "diritti" nei confronti del lavoratore è sufficiente l'ingiustificata assenza alla visita domiciliare. Pertanto, l'allontanamento da casa per farsi visitare da un medico o per sottoporsi ad una terapia curativa deve essere giustificato dimostrando - attraverso il certificato che lo specialista sottoscrive - che il controllo era necessario e urgente. Per questo motivo le norme prevedono che il medico, che visita a casa e che non trova il malato, debba rilasciare un avviso nel quale invita il lavoratore a recarsi il girono dopo all'ambulatorio. In questo modo il diritto al trattamento economico per i primi dieci giorni sarà perso, ma potrà recuperare quello per i giorni successivi.
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