Con sentenza n. 17520/2005, la Cassazione ha affermato che quando l’appartenenza alla categoria dei dirigenti è espressamente regolata dalla contrattazione collettiva, si deve necessariamente fare riferimento alle relative disposizioni per stabilire l’inquadramento del lavoratore prendendo quale valore vincolante e decisivo i requisiti stabiliti dalle parti sociali, ciò quand’anche nell’ambito dell’organizzazione aziendale il dirigente sia subordinato ad altro dirigente.

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