Arbitro di calcio e subordinazione

 

Con sentenza n. 10867 del 12 maggio 2009, la Cassazione ha affermato che non può essere applicata all'arbitro di calcio la normativa sul lavoro subordinato per l'esistenza di un rapporto associativo in quanto tesserato con la Figc e quindi parte dell'AIA (associazione italiana arbitri).

Le prestazioni svolte dall'arbitro di calcio integrano adempimento del patto associativo per l'esercizio in comune dell'attività sportiva.

 

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