Con sentenza n. 27758 del 14 dicembre 2005, la Cassazione ha affermato che nel rapporto di lavoro domestico l’elemento caratterizzante è rappresentato dalla stretta correlazione al funzionamento della vita familiare e non può essere lo strumento dell’attività professionale del datore di lavoro. Da ciò ne consegue l’inapplicabilità della normativa sul lavoro domestico ove l’attività svolta sia funzionale all’attività istituzionale o professionale svolta da quest’ultimo.

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