Tutela delle lavoratrici madri esposte a radiazioni ionizzanti

 

La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con interpello n. 26 del 4 agosto 2008, ha risposto ad un quesito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, in merito alla possibilità per le lavoratrici esposte a radiazioni ionizzanti di astenersi dal lavoro durante il periodo di allattamento o comunque in ordine alle forme di tutela per esse previste:

 

La risposta in sintesi:

 

"....il “periodo di allattamento” in questione non coincide necessariamente con il periodo di un anno che decorre dalla nascita del bambino previsto per il godimento dei c.d. “permessi per allattamento” di cui agli artt. 39 e ss. del D.Lgs. n. 151/2001. Il periodo di un anno per usufruire di tali permessi è infatti giustificato da una cura anche
affettiva nei confronti del nascituro (cfr. Corte Cost. sent. n. 1/87), mentre l’interdizione dal lavoro in caso di esposizione a rischio di contaminazione è legata, evidentemente, all’effettivo allattamento del bambino.".

 

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L'interpello

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