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Interpello del Ministero del Lavoro
Iscrizione liste mobilità lavoratori settore aereo e attività lavorativa svolta all'estero
La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali, con
interpello n. 11 del 8 marzo 2013, ha risposto ad un quesito dei sindacati
FIT – CISL (Federazioni Italiana Trasporti) e la FAST (Comparto Aereo
Federazione autonoma dei sindacati dei trasporti), in merito alla corretta
interpretazione dell’art. 8, commi 6 e 7,
L. n. 223/1991, concernente la
possibilità di svolgere attività di lavoro subordinato per i lavoratori iscritti
nelle liste di mobilità.
In particolare, gli istanti chiedono quale sia la disciplina applicabile qualora
il lavoratore si trasferisca o espleti attività lavorativa all’estero durante il
periodo di fruizione della relativa indennità.
La risposta in sintesi:
"...In risposta al quesito avanzato si può quindi sostenere che le
disposizioni normative summenzionate trovino applicazione anche nelle situazioni
di rioccupazione, negli Stati UE e nei Paesi convenzionati nonché in Paesi extra
UE, oltre che nelle ipotesi di rioccupazione in territorio nazionale, di
lavoratori percettori di indennità di mobilità che svolgono attività lavorativa
subordinata a tempo determinato o parziale.
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Ciò sia perché l’art. 8, comma 6, della
L. n. 223/1991 non pone delimitazioni
legate al “luogo” di svolgimento della prestazione di lavoro sia, più in
generale, ai fini del rispetto dei principi comunitari di non discriminazione e
di parità di trattamento, nonché di libera circolazione dei lavoratori.”.