Grado d’invalidità minima richiesto per l’assunzione con contratto d’inserimento
La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con interpello n. 17 del 10 giugno 2008, ha risposto ad un quesito del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro in merito al grado d’invalidità, in termini percentuali, richiesto per l’assunzione con contratto d’inserimento di persone riconosciute affette da grave handicap fisico, mentale o psichico.
In sintesi la risposta è la seguente:
"....il referente normativo cui occorre guardare per individuare i soggetti con i quali è possibile stipulare il contratto d’inserimento è rappresentato dall’art. 1 della legge da ultimo menzionata, ossia “le persone in età lavorativa affette da minorazione fisiche o sensoriali e ai portatori di handicap intellettivo che comportino una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45 per certo” accertata dalle apposite commissioni mediche istituite presso le Unità Sanitarie Locali.".
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