Quale ente previdenziale per i tecnici-fonici delle trasmissioni radiofoniche
La Direzione Generale per l'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, con interpello n. 23 del 21 luglio 2008, ha risposto ad un quesito dell'AERANTI, associazione di categoria delle imprese radiofoniche e televisive locali, satellitari, via internet, agenzie di informazione radiotelevisiva e concessionarie pubblicitarie radiotelevisive, in merito all'esatto inquadramento contributivo del personale dipendente di un’agenzia di informazione radiofonica, assunto con mansione di tecnico-fonico addetto alla messa in onda di programmi radiofonici. In particolare si chiede, con riferimento a tali figure professionali, l’individuazione dell’Ente previdenziale, INPS o ENPALS, destinatario della contribuzione per l’assicurazione obbligatoria per l’invalidità, la vecchiaia ed i superstiti (I.V.S).
In sintesi la risposta è la seguente:
"....la figura professionale del tecnico
del suono è riconducibile alla categoria dei soggetti assicurati
obbligatoriamente presso l’ENPALS.
Analogamente può dirsi per qualsiasi tecnico dipendente delle imprese del
settore radiofonico.
In definitiva, la contribuzione relativa all’assicurazione obbligatoria per
invalidità, vecchiaia e superstiti per tali figure professionali va versata al
Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo istituito presso l’ENPALS.".
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