Pubblico impiego: retrodatazione della nomina e giurisdizione
Con sentenza n. 1551 del 5 febbraio 2002, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affrontato un problema di giurisdizione concernente una fase del rapporto di pubblico impiego anteriore alla data del 30 giugno 1998, dopo la quale la competenza a decidere è passata al giudice ordinario. Le Sezioni Unite hanno affermato che nel caso di costituzione del rapporto di pubblico impiego con retrodatazione della nomina a fini giuridici ma non a quelli economici, la controversia instaurata contro l’amministrazione avente ad oggetto la richiesta dell’impiegato di un risarcimento del danno commisurato alle retribuzioni non percepite per il periodo antecedente all’effettiva ammissione in servizio, appartiene alla giurisdizione amministrativa esclusiva, dato che la “causa petendi” si collega, non occasiobnalmente, al rapporto di pubblico impiego, del resto costituito con efficacia retroattiva, restando quindi esclusa la possibilità di configurare un diritto patrimoniale conseguenziale.
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