Mansioni superiori e riconoscimento della retribuzione adeguata

 

Con sentenza n. 25837 del 11 dicembre 2007, le Sezioni Unite della Cassazione hanno affermato che "in materia di pubblico impego, l'impiegato cui sono state assegnate, al di fuori dei casi consentiti, mansioni superiori, anche corrispondenti a una qualifica di due livelli superiore a quella di inquadramento, ha diritto, in conformitą della giurisprudenza della Corte Costituzionale, a una retribuzione proporzionata e sufficiente ex articolo 36 della Costituzione. Norma questa che deve, quindi, trovare integrale applicazione pure nel settore del pubblico impiego privatizzato, sempre che le superiori mansioni assegnate siano state svolte, sotto il profili quantitativo e qualitativo, nella loro pienezza, e sempre che in relazione all'attivitą spiegata siano stati esercitati i poteri e assunte le responsabilitą correlate a dette superiori mansioni".

 

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