Dipendente pubblico: false attestazioni sul foglio di presenza
Con sentenza n. 30841 del 22 luglio 2003 la quinta sezione penale della Cassazione ha affermato che il dipendente pubblico che si renda autore di arbitrati allontanamenti dall’ufficio celati dalla falsa attestazione della presenza mediante apposizione della firma (o registrazione magnetica) di entrata e di uscita, commette il delitto di falsità ideologica in atto pubblico prevista dall’art. 479 c.p.
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