Imponibilità contributiva per i cantanti in sala di registrazione

 

Con sentenza n. 18074 del 12 settembre 2005, la Cassazione ha affermato che la tutela previdenziale ed il relativo obbligo contributivo previsto per i lavoratori dello spettacolo comprende anche le prestazioni rese dai cantanti in sala di registrazione, senza presenza di pubblico, trattandosi di attività artistica di cui il pubblico gode attraverso le moderne tecniche di registrazione. La disposizione contenuta nell’art. 43 della legge n. 289/2002 che concerne direttamente il compenso imponibile conferma tale interpretazione presupponendo l’assoggettamento all’obbligo contributivo della cessione del diritto a riprodurre in supporti fonografici la prestazione canora.

stampa la notizia       chiudi                                

Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - Sentenze di Cassazione Lavoro - www.dplmodena.it