Lavoro a domicilio e caratteri di subordinazione
Con sentenza n. 5693 del 12 marzo 2007, la Cassazione ha affermato che l’in tema di lavoro a domicilio, non occorre accertare se sussistono i caratteri proprio del lavoro subordinato ma è sufficiente che il lavoratore esegua il lavoro nel proprio domicilio o in locale di cui abbia la disponibilità e che tale lavoro sia eseguito personalmente o con l'aiuto di familiari. Il lavoratore sarà tenuto a seguire le direttive dell'imprenditore quanto alle modalità di esecuzione del lavoro, in modo che il lavoro a domicilio realizzi il decentramento produttivo in cui la lavorazione compiuta rientra nel ciclo aziendale ma venga svolta all'esterno e si configura come estrinsecazione di energie lavorative piuttosto che come obbligazione di risultato. La subordinazione viene a configurarsi come inserimento del lavoratore nel ciclo produttivo dell'azienda.
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