Con sentenza n. 12534 del 7 luglio 2004 la Cassazione ha affermato che l’assegnazione reiterata a mansioni superiori inferiori, se presi singolarmente, al termine previsto dall’art. 2103 c.c., ma superiore per cumulo, può essere indicativo dell’intento del datore di lavoro di eludere la disposizione della c.d. “promozione automatica”, quando non sussiste contemporaneamente la prova, il cui onere è a carico dello stesso datore di lavoro, di aver fatto ricorso a tali modalità nella gestione delle assegnazioni provvisorie per assicurare la vacanza di posti da coprire obbligatoriamente attraverso procedura selettiva o concorsuale e per il periodo necessario per la sua definizione.

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