Acquisizione di mansioni superiori
Con sentenza n. 18270 del 15 settembre 2005, la Cassazione ha affermato che in occasione di successive applicazioni ad un posto di lavoro che implichi lo svolgimento di mansioni superiori, quando tale ipotesi sia caratterizzata dal fatto che ciascuna applicazione, pur avendo durata inferiore al termine contrattuale o legale previsto per l'acquisizione del diritto alla qualifica corrispondente, sia, comunque, superiore ad esso nel risultato della somma dei diversi periodi, la maturazione del diritto alla qualifica superiore va riconosciuta, tranne nel il caso in cui la condotta del datore di lavoro sia determinata da una esigenza organizzativa reale idonea a mantenere effetto interruttivo della deroga.
Direzione Provinciale del Lavoro di Modena - Sentenze di Cassazione Lavoro - www.dplmodena.it