Demansionamento e mobbing
Con sentenza n. 4063/2010, le Sezioni Unite della Cassazione ha affermato che, quando il demansionamento comporta guai di natura psicofisica relativi alla salute del lavoratore, lo stesso sfocia nel mobbing. La Suprema Corte ha stabilito che possa configurare una condotta lesiva anche da parte di una Amministrazione Pubblica allorquando a quest'ultima sia imputabile la violazione di specifici obblighi di natura contrattuale ex art. 2087 del c.c.
Tale comportamento č assimilabile a quello del datore di lavoro privato che nell'ambito della propria attivitā ha l'onere di provvedere alla tutela fisica e morale dei propri dipendenti. Nel caso di specie il datore di lavoro pubblico non ha garantito la permanenza di tali condizioni fin da costringere il proprio dipendente al pensionamento anticipato.
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