Mansioni inferiori in luogo di licenziamento per giustificato motivo oggettivo
Con sentenza n. 8595/2007, la Cassazione ha affermato che è possibile, in caso di "legittime scelte imprenditoriali, comportanti l'esternalizzazione dei servizi o la loro riduzione a seguito di processi di riconversione o ristrutturazione aziendale, l'adibizione del lavoratore a mansioni diverse, e anche inferiori, a quella precedentemente svolta, restando immutato il livello retribuivo, non si pone in contrasto con il dettato codicistico, se essa rappresenti l'unica alternativa praticabile in luogo del licenziamento per giustificato motivo oggettivo".
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