Sono da pagare le differenze retributive per mansioni superiori
 

Con sentenza n. 22438 del 27 ottobre 2011, la Cassazione ha affermato che vanno versate le differenze retributive al lavoratore, per le mansioni superiori svolte da quest'ultimo, a prescindere dal suo diritto ad una promozione. In questo specifico caso, la richiesta legittima del lavoratore - secondo la Suprema Corte - riguardava esclusivamente la retribuzione e non l'acquisizione di un livello o una qualifica superiore.

 

La Sentenza n. 22438/2011 (fonte Guida al Diritto)

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