Validità della notifica in caso di trasferimento della sede effettiva
La Cassazione, con sentenza n. 9798 del 27 aprile 2013, ha affermato la legittimità dell'avvenuta notifica di un atto quando è effettuata presso la cassetta dello stabile anche nel caso di trasferimento della sede effettiva dell’impresa e di assenza del nome della stessa.
La Suprema Corte ha stabilito che, "nel caso di società di capitali, il mutamento della sede effettiva, quando la sede legale sia rimasta immodificata, non è opponibile ai terzi, salvo che non si provi che questi siano stati messi a conoscenza di tale circostanza". Nel caso concreto, "non esistendo per legge l’obbligo per le persone fisiche o giuridiche di indicare il loro nominativo sulle cassette postali dei luoghi della loro abitazione o sede, l’agente postale non poteva desumere dalla mera mancanza di indicazione del nome della società … dall’unica cassetta di corrispondenza dello stabile in cui era posta la sede legale di detta società che quest’ultima avesse trasferito altrove la propria sede e predisporre, conseguentemente, una relazione negativa".
La
Sentenza n. 9798/2013
(fonte Guida al Diritto)
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