Direzione Provinciale del Lavoro di Modena

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ULTIME DISPOSIZIONI IMPARTITE

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ultimo aggiornamento il 20/01/2003

20/01/03 INPS: chiarimenti in ordine ai congedi parentali                                                                                                          torna su

Con circolare numero 8 del 17 gennaio 2003, l'INPS è intervenuta nuovamente sui congedi correlati alle maternità ed alle paternità così come disciplinati dal D.L.vo n. 151/01. Si tratta di 13 chiarimenti tra i quali spicca quello del cosiddetto "genitore solo", riscontrabile anche nel caso di non riconoscimento del figlio da parte di un genitore. Quando ricorre tale ipotesi il genitore che richiede il maggior periodo di congedo parentale (10 mesi) è tenuto a rilasciare una dichiarazione di responsabilità-

17/01/03 Agenzia delle Entrate: circolare n. 3/e del 15/01/2003 in materia di condono                                                             torna su

L'Agenzia delle Entrate con circolare n. 3/e del 15 gennaio 2003 ha dettato le modalità operative per poter usufruire delle varie forme di condono previste dalla legge 289/02. In particolare, si ritiene opportuno sottolineare come il condono che ha effetto anche sulla parte dei contributi  previdenziali è, principalmente, disciplinato in quella parte della direttiva che è compresa tra il punto 2.2 ed il punto 2.11.4.

17/01/03 Il libretto di lavoro va in pensione                                                                                                                                 torna su

Per effetto dell'art. 8 del D.L.vo n. 297/2002, a partire dal 30 gennaio 2003 viene abrogata la legge 112/1935 sul libretto di lavoro; conseguentemente sia i Comuni per i cittadini italiani e comunitari che le Direzione Provinciali del Lavoro per i cittadini extracomunitari, non dovranno più rilasciare il libretto di lavoro .

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16/01/03 Il nuovo collocamento                                                                                                                                                     torna su

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 11 del 15 gennaio 2003 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 297  del 19 dicembre 2002 con disposizioni modificative e correttive del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, recante norme per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, lettera a) della legge 17 maggio 1999, n. 144 .

16/01/03 Privacy in azienda: gli archivi con i dati dei dipendenti devono essere costantemente aggiornati                            torna su

Aziende private e pubbliche amministrazioni devono aggiornare i propri archivi con le qualifiche professionali ed i titoli di studio acquisiti dai lavoratori. Tale operazione deve essere tempestiva ed effettuata in ogni altro pertinente data base dell’azienda. La normativa sulla privacy prevede, infatti, che i dati personali oggetto di trattamento siano esatti e aggiornati.

Il principio è stato ribadito dall’Autorità Garante che ha accolto il ricorso di un laureato insoddisfatto dell’operato della ditta alla quale aveva chiesto invano, in base alle disposizioni della legge n. 675 del 1996, l’aggiornamento dei dati relativi al titolo di studio appena conseguito e l’attestazione che la variazione fosse stata portata a conoscenza di tutti coloro ai quali i dati erano stati comunicati. L’archivio dati personali dell’azienda non risultava, infatti, allineato all’organigramma consultabile sulla intranet della societa, nel quale il dipendente veniva indicato con il titolo di "dottore". L’interessato chiedeva inoltre che le spese del ricorso venissero addebitate al datore di lavoro.

L’azienda, invitata dal Garante a soddisfare le richieste del dipendente, si dichiarava disponibile a eseguire l’operazione appena in possesso del certificato di laurea, ancora non pervenuto alla direzione competente.

In sede di istruttoria del ricorso, il Garante riconosceva anzitutto la legittimità della richiesta del ricorrente all’aggiornamento dei dati personali ed accertava, inoltre, che il certificato di laurea era stato già trasmesso all’azienda che aveva in parte adempiuto alle richieste del lavoratore. Il nominativo del ricorrente risultava, infatti, preceduto dal predetto titolo di studio nell’organigramma aziendale pubblicato via web, oltre che in altri documenti prodotti dallo stesso interessato.

Non risultava, invece, aggiornato l’archivio dati personali ove veniva indicato il solo titolo di studio di ragioniere perito commerciale.

Accogliendo l’ istanza del ricorrente il Garante ha disposto che la società ne aggiorni i dati, con particolare riferimento al conseguimento del diploma di laurea, fornendo l’attestazione che tale variazione è stata comunicata a tutti coloro ai quali erano stati comunicati i dati del dipendente. Le spese del procedimento, determinate nella misura forfettaria di 250 euro, dovranno essere versate direttamente dal datore di lavoro al ricorrente.

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16/01/03 Corte Costituzionale: ammissibile il referendum sull'art. 18 della legge 300/70                                                        torna su

Si porta a conoscenza che la Corte Costituzionale, in data 15 gennaio 2003, ha ritenuto ammissibile il referendum abrogativo sull'art. 18 della Legge 30070 sui licenziamenti individuali.

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16/01/03 INPS: messaggio 49 del 15/01/2003 - rimborso della CIGS anticipata dal datore di lavoro                                      torna su

Con il messaggio n. 49 del 15 gennaio 2003 l'INPS ha affermato che il rimborso dell'importo di Cassa Integrazione e Guadagni Straordinaria anticipata dal datore di lavoro non è soggetta ad alcun termine di decadenza, in quanto è operante la prescrizione decennale.

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16/01/03 Assunzione dei dirigenti, nessuna comunicazione all'INPS                                                                                          torna su

Com'è noto, dal 1° gennaio 2003 l'INPDAI è confluita nell'INPS per effetto dell'art. 42 della legge 289/02; in ordine a tale problema, è stato precisato che non esiste nessun nuovo adempimento per le assunzioni di dirigenti industriali effettuate dal 01/01/2003.

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16/01/03 INPS: recupero dei contributi per CFL nulli                                                                                                                 torna su

Con sentenza n. 23 del 7 gennaio 2003 la Corte di Cassazione ha affermato che in caso di Contratti di formazione lavoro nulli (in quanto il lavoratore era già stato formato per quella qualifica), non è necessaria la preventiva diffida dell'ispettore del lavoro prevista dall'art. 8, comma 8, della legge 407/90, in quanto si tratta di contratto "ab origine" nullo per i quali è ininfluente il discorso formativo..

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15/01/03 TFR: aggiornamento del coefficiente per la rivalutazione                                                                                           torna su

Ai fini della determinazione del Trattamento di Fine Rapporto maturato nel periodo compreso dal 15/12/2002 al 14/01/2003, occorre rivalutare la quota accantonata al 31/12/2001 del 3,504310.

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09/01/03 INPS: circolare n.2/2003 Sgravio totale triennale per i nuovi assunti nel Mezzogiorno                                            torna su

L'INPS con circolare n. 2 del 7 gennaio 2003 ha fornito le modalità operative per la fruizione dello sgravio totale triennale previsto dall'art 44 della legge 448/2001 dopo che la Commissione Europea si è espressa positivamente circa il riconoscimento dello stesso trattandosi di un aiuto di Stato. Lo sgravio totale triennale si applica alle imprese operanti nelle regioni: Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Mentre in Abruzzo, in Molise e nel territorio ricompreso nell'ambito di competenza del Centro per l'Impiego di Cassino è riconosciuto nel limite del cosidetto "de minimis", e riguarda le assunzioni effettuate ad incremento della base occupazionale (occorre far riferimento alla media dei lavoratori dell'impresa, occupati nei dodici mesi precedenti). Esso è riconosciuto per le assunzioni a tempo pieno ed indeterminato dei lavoratori, disoccupati, in mobilità, o in CIGS da 24 mesi.

08/01/03 INPS: non sanzionabilità delle omissioni contributive verificatesi al 31 dicembre 2000                                            torna su

Con circolare n. 191 del 31 dicembre 2002 l'INPS, uniformandosi ad un indirizzo seguito dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 7524 del 22 maggio 2002  ha ritenuto di dover modificare il proprio orientamento circa la sanzionabilità delle omissioni contributive verificatesi fino al 31 dicembre 2000. L'istituto ha affermato che "considerato che la Sentenza attribuisce rilevanza alla data di emissione dell'Ordinanza-Ingiunzione, quest'ultima sarà inefficace se emessa dopo l'entrata in vigore della legge n. 388/2000; entrata in vigore fissata al 1° gennaio 2001. Da ciò discende non solo che non dovranno più essere emesse ordinanze per periodi contribuitivi successivi all'entrata in vigore della norma ma anche per periodi contributivi anteriori. Ne consegue altresì che per le violazioni di cui ai commi 2 e 3 dell'art. 35 della legge n. 689/81 non dovrà più procedersi alla redazione ed alla notifica de3i processi verbali di contestazione di illecito amministrativo. Le ordinanze-ingiunzione emesse in difformità delle presenti istruzioni e non ancora passate in giudicato dovranno essere revocate d'ufficio e, nell'ipotesi di pendenza di giudizio in opposizione, lo stesso dovrà essere abbandonato".

08/01/03 INPS: interessi di differimento e dilazione dall'11 dicembre 2002                                                                              torna su

L'INPS ha comunicato, con circolare n. 187 del 30 dicembre 2002, che l'interesse sulle rateazioni contributive concesse dopo l'11 dicembre 2002 è pari all'8,75% (2,75% a titolo di tasso di riferimento più 6 punti percentuali).

07/01/03 Direttiva per la programmazione strategica della Pubblica Amministrazione                                                             torna su

E’ stata pubblicata sulla G.U. n. 2 del 3 gennaio 2003 la Direttiva per la programmazione strategica della Pubblica Amministrazione, emanata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri l'8 novembre 2002.

La programmazione, anche in vista del semestre di presidenza U.E., è finalizzata ad armonizzare i processi di programmazione strategica dei Ministeri ed a proseguire nell’azione intrapresa per migliorarne la struttura, la coerenza e la chiarezza comunicativa.

La programmazione è articolata, sostanzialmente su:

a)      formulazione delle priorità politiche, individuate dal Ministro alla luce delle scelte operate dal Governo nel documento di programmazione economico – finanziaria, della legge finanziaria e di bilancio, delle leggi più recenti di settore e delle iniziative legislative “in itinere”. Questo atto di indirizzo va comunicato ai titolari dei Centri di responsabilità amministrativa (CRA);

b)      proposta degli obiettivi strategici: i titolari dei Centri di responsabilità amministrativa (CRA) propongono al Ministro un numero contenuto di obiettivi strategici, anche pluriennali, destinati a concretizzare le priorità politiche, indicando sia gli obiettivi operativi che i programmi di azione. Tali proposte debbono tenere conto sia delle risorse umane disponibili, che di quelle finanziarie, strumentali e tecnologiche;

c)      consolidamento degli obiettivi strategici: il Ministro emana la direttiva generale sull’attività amministrativa per l’anno 2003, con la quale definisce il quadro delle priorità politiche e le traduce in obiettivi strategici dell’azione amministrativa, articolati in obiettivi operativi e in programmi di azione, con l’indicazione delle risorse umane e finanziarie necessarie. In tale quadro vanno sviluppate la politica della semplificazione amministrativa, lo snellimento dell’organizzazione, la digitalizzazione delle amministrazioni, il massimo utilizzo delle reti telematiche anche come forma di accesso e di consulenza per il cittadino nell’ottica di un miglioramento della qualità dei servizi, l’utilizzo dell’e – procurement, l’uso delle nuove tecnologie per la razionalizzazione dei processi operativi.

In tale ottica vanno valorizzati i Servizi di Controllo Interno (SECIN), i quali debbono fornire al Ministro l’assistenza tecnica necessaria per attivare ed orientare il processo di programmazione nelle varie fasi.

Tutte le Amministrazioni, inoltre, dovranno dotarsi di efficaci sistemi di valutazione dei Dirigenti, nonché dei sistemi di controllo di gestione, base propedeutica per la corretta e puntuale valutazione.

La Direttiva afferma, inoltre, che la qualità delle direttive dei singoli Ministri dipenderà dalla loro coerenza “esterna” (raccordo con le priorità politiche) e dalla loro coerenza “interna” (coordinamento e compatibilità del complesso degli obiettivi).

I passaggi successivi di quest’ultima sono:

a)      le priorità politiche vengono tradotte in obiettivi strategici dell’azione e della gestione amministrativa;

b)      gli obiettivi strategici vengono articolati in obiettivi operativi, assegnati, poi, a singole strutture;

c)      gli obiettivi operativi danno luogo a programmi di azione i cui parametri di riferimento risultano essere i risultati attesi, i oggetti coinvolti, i tempi di completamento, le attività pianificate, gli indicatori adottati per la misurazione degli obiettivi e le risorse da impiegare.

La Direttiva del Presidente del Consiglio termina indicando alcuni strumenti per migliorare i livelli di coerenza sia esterna che interna: attività formative della Dirigenza pubblica, nell’ottica dello sviluppo delle competenze in materia di programmazione, controllo e valutazione, composizione equilibrata dei Servizi di controllo interno (SECIN) tale da garantire le necessarie competenze gestionali ed organizzative, costruzione di una base di conoscenza comune sugli strumenti tecnici a supporto dei processo di programmazione, dotazione di sistemi, risorse, strumenti e procedure per attivare concretamente il processo di programmazione e controllo della gestione.

07/01/03 Settore ceramico: siglato il nuovo contratto nazionale                                                                                                 torna su

E’ stato siglato il nuovo CCNL per il settore dell’industria delle piastrelle di ceramica e dei materiali refrattari che interessa migliaia di operatori ed imprese operanti nella provincia di Modena.

Tra le novità principali si segnalano:

a)      l’aumento delle retribuzioni di 90 euro, erogabile in tre rate nel prossimo biennio;

b)      l’innalzamento delle aliquote di contribuzione al FONCER (fondo di pensione complementare), pari allo 0,20%;

c)      la maggiorazione di tre punti per il lavoro notturno;

d)      la ..riduzione di otto ore per i dipendenti che lavorano a ciclo continuo.

Maggiori informazioni possono essere richieste alle associazioni di categoria dei lavoratori e all’Assopiastrelle, firmatarie dell’accordo.

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07/01/03 Agenzia delle entrate: bonus fiscale per le assunzioni - codici tributi periodo 01/01/2003 - 31/12/2006                    torna su

Con la risoluzione n. 2 del 3 gennaio 2003, l’Agenzia delle Entrate ha fornito i codici tributi (6751, 6752, 6753, 6754, 6755, 65756, 6757) che possono essere utilizzati sul modello F24 per la compensazione del credito d’imposta, a seguito del riconoscimento del “bonus fiscale”, ad incremento degli organici, previsto dall’art. 63 della legge n. 289/2002. Va ricordato che la fruizione del “bonus” non è, come in passato, automatica. Infatti il datore di lavoro deve presentare l’istanza al centro operativo dell’Agenzia delle Entrate di Pescara nella quale vanno evidenziati i dati occupazionali, la tipologia, la decorrenza ed i dati del soggetto neo – assunto. L’Agenzia delle Entrate ha 30 giorni di tempo per esprimere il proprio assenso anche alla luce delle c.d. “proiezioni economiche” sugli esercizi finanziari successivi. Il credito d’imposta sarà disponibile soltanto dopo l’assenso.

Con l’art. 63 della legge 289/02 è stato nuovamente disciplinato il bonus fiscale sulle assunzioni ad incremento dell’organico che, già previsto dall’art. 7 della legge n. 388/2000, aveva subito uno “stop” nel mese di luglio scorso, per essere, successivamente, disciplinato dal D.L. n. 209/2002, poi convertito nella legge n. 265/2002.

Il quadro che esce ora dalla nuova formulazione è un po’ composito, perché sopravvivono diverse modalità di incentivo che per chiarezza provo a riassumere.

Innanzitutto i requisiti: si deve trattare di un lavoratore con più di venticinque anni, che non ha prestato attività a tempo indeterminato da oltre ventiquattro mesi e l’azienda deve corrispondergli il trattamento economico e normativo previsto dal CCNL (come, del resto, a tutti gli altri dipendenti) e deve essere in regola con il D.L.vo n. 626/1994.

   > Periodo 1° gennaio 2001 – 7 luglio 2002

I nuovi assunti sono computati se ad incremento della media occupazionale del periodo 1° ottobre 1999 – 30 settembre 2000. Il bonus fiscale è di 413,17 euro mensili e sale a 619, 75 euro mensili nelle aree svantaggiate.

   > Periodo 8 luglio 2002 – 31 dicembre 2002

I nuovi assunti sono computati solo se sostituiscono lavoratori oggetto di agevolazione fino al 7 luglio 2002. Il bonus fiscale è di 413,17 euro mensili e sale a 619,75 euro mensili nelle aree svantaggiate.

   > Periodo 1° gennaio 2003 – 31 dicembre 2003

Se i nuovi assunti rimpiazzano le unità “agevolate” individuate alla data del 7 luglio 2002 il bonus fiscale è di 413,17 euro mensili e sale a 619,75 euro mensili nelle aree svantaggiate. Se i nuovi assunti incrementano il numero delle unità agevolate calcolate al 7 luglio 2002, il datore di lavoro potrà usufruire, previa autorizzazione del centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate, di un bonus mensile pari a 100 euro che diventano 150 se il neo dipendente ha più di 45 anni. Se l’assunzione è fatta in zona svantaggiata il bonus mensile sale a 400 euro (450 euro per gli ultraquarantacinquenni).

   > Periodo 1° gennaio 2004 – 31 dicembre 2006

Per tutti i datori di lavoro i nuovi assunti sono computati se incrementano la base occupazionale calcolata sulla media del periodo 1 agosto 2001 – 31 luglio 2002. Il bonus fiscale è di 100 euro mensili che diventano 150 se il neo dipendente ha più di 45 anni. Se l’assunzione è fatta in zona svantaggiata il bonus mensile sale a 400 euro (450 euro se il lavoratore ha più di 45 anni). Anche in questo caso l’istanza va presentata al centro operativo di Pescara dell’Agenzia delle Entrate, utilizzando un modello che dovrebbe essere pronto entro il 31 gennaio 2003.  

http://dt.finanze.it/doctrib/SilverStream/Pages/DOCTRIBFrameset.html

03/01/03 Ministero del Lavoro: circolare n. 64 sui CLES e regolamento per il suo funzionamento                                         torna su

02/01/03 La legge finanziaria 2003                                                                                                                                               torna su

E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 305 del 31 dicembre 2002 la legge n. 289 del 27 dicembre 2002 con oggetto: disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2003).

02/01/03 Grandi invalidi: assegno sostitutivo in mancanza di accompagnatore                                                                         torna su

La legge n. 288/02, pubblicata sulla G.U. n. 305 del 31/12/02, ha disposto che a partire dal 1° gennaio 2003 debba essere corrisposto un assegno mensile, esente dalle imposte, pari a 878 euro qualora gli Enti preposti non siano in grado di assegnare per accompagnamento al grande invalido un militare in servizio obbligatorio di leva o un soggetto in servizio civile.

02/01/03 INPS: ampliamento dei termini per la denuncia delle colf regolarizzate                                                           torna su

Con comunicazione del 20 dicembre 2002, l’INPS ha chiarito che per le colf e le badanti per le quali è in corso la procedura di regolarizzazione, i datori di lavoro possono presentare la denuncia anche dopo il 10 gennaio senza incorrere in sanzioni Per le comunicazioni dei dati all’INPS va utilizzato il nuovo modello “LD09” distribuito presso tutte le sedi dell’Istituto.

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02/01/03 ISTAT: aggiornamento dell'indice TFR                                                                                                                        torna su

Con un comunicato del 16 dicembre 2002, l’ISTAT ha precisato che ai fini del computo del trattamento di fine rapporto maturato nel periodo compreso tra il 15 novembre 2002 ed il 14 dicembre 2002 la quota accantonata a titolo di TFR al 31 dicembre 2001 deve essere rivalutata del 3,314655.

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02/01/03 Min. Lavoro: circ. 62/02 sospensione delle procedure per le autorizzazioni all’ingresso degli extracomunitari      torna su

Con circolare n. 62 il Ministero del Lavoro del 20 dicembre 2002, rettificando la circolare n. 59 del 6 dicembre 2002, ha sospeso le nuove procedure (e la relativa modulistica) ipotizzata dopo l’entrata in vigore della legge n. 189/2002, in attesa dell’emanazione del Regolamento di attuazione, richiamando, “in toto”, le disposizioni amministrative impartite con la circolare n. 55 del 28 luglio 2000 (vecchia procedura). 

02/01/03 Agenzia delle Entrate: bonus fiscale per le assunzioni ripristino dei codici  per il periodo 01/07 – 31/12/ 2002       torna su

Con la risoluzione n. 399/E l’Agenzia delle Entrate ha ripristinato i codici tributo 6732 e 6733 utili per poter usufruire dei crediti d’ imposta collegati agli incrementi occupazionali verificatisi nel periodo 1° luglio – 31 dicembre 2002, utilizzabili anche in compensazione attraverso il modello F24, in tre rate, a partire dal 1° gennaio 2003. Tale utilizzazione è conseguente alla previsione contenuta nell’art. 2 della legge n. 265/2002.

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02/01/03 Art. 2 legge n. 284/02: computabilità di orfani, coniugi superstiti e profughi nell’aliquota complessiva dei disabili torna su

E’ stata prorogata alla data di entrata in vigore di una disciplina specifica per le categorie degli orfani, dei coniugi superstiti e dei profughi e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2003, la possibilità di computare nell’aliquota complessiva ( 7% + 1% nelle imprese con un organico superiore alle 50 unità) e non in quella di riferimento (1%) tali lavoratori . Ciò è possibile in virtù dell’art. 2 della legge n. 284/02 che ha convertito in legge, con modificazioni, il D.L. n. 236/02.  

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02/01/03 Pensioni: abolizione del divieto di cumulo                                                                                                                     torna su

Con l’art. 44 della legge finanziaria 2003 viene ampliata la platea dei soggetti che possono cumulare la propria pensione con i redditi derivanti da lavoro dipendente o da lavoro autonomo. La disposizione va correlata anche con l’altra che prevede un condono per il pensionato che, soggetto all’incumulabilità totale o parziale, ha omesso di comunicare al proprio istituto previdenziale i redditi.

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23/12/02 Modifica della tabella I annessa al DM 22 giugno 1935 concernente deroghe all'obbligo del riposo domenicale  torna su

Modifica della tabella I annessa al decreto ministeriale 22 giugno 1935 e successive modificazioni e integrazioni, concernente deroghe all'obbligo del riposo domenicale di cui alla legge 22 febbraio 1934, n. 370, mediante modifica della voce 47.

Produzione e trasformazione di carta, cellulosa e carta paglia per via chimico-meccanica.

19/12/02 Pubblicate le tabelle ACI relative al valore del fringe-benefit delle autovetture aziendali per l'anno 2003            torna su

E' stato pubblicato in G.U. supplemento ordinario 231 del 17/12/02 il provvedimento dell'Agenzia delle Entrate con il quale sono state pubblicate le tabelle elaborate dall'ACI che individuano, per l'anno 2003, il valore del fringe-benefict relativo alle autovetture aziendali date in uso promiscuo ai dipendenti.

Occorre ricordare che l'art. 48, comma 4, lettera A, del T.u.i.r. afferma che "si assume il 30% dell'importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 km calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle nazionali ACI, pubblicate dal Ministero delle Finanze entro il 31 dicembre di ogni anno, con effetto dal periodo di imposta successivo al netto degli ammortizzatori eventualmente trattenuti al dipendente".

Sull'argomento è di particolare rilevanza l'interpretazione fornita dalla circolare n. 326/E dell'Agenzia delle Entrate..

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19/12/02 Ministero del Lavoro: applicazione delle disposizioni in materia di lavoro notturno                                                  torna su

Con nota n. 3066 del 14 novembre 2002 il Ministero del Lavoro ha chiarito che le disposizioni in materia di lavoro notturno si applicano anche ai dipendenti degli istituti di vigilanza privati, i quali dovranno essere sottoposti a controllo sanitario da parte del medico competente.

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18/12/02 DM 13 novembre 2002 deroga al riposo domenicale per la meccanica di precisione                                                torna su

Con DM 13 novembre 2002 il ministero del Lavoro ha integrato la tabella 1 del DM 22 giugno 1935 e ha previsto un ulteriore settore nel quale è ammessa la deroga al riposo domenicale: viene aggiunta la voce numero 47 con la quale è individuato, innanzitutto il settore che è quello della "industria meccanica di precisione: produzione di sfere di acciaio". E' stato poi individuato il personale per il quale è concessa la deroga: si tratta di quello "addetto al processo produttivo per le operazioni di tempra e rinvenimento, martellatura tramite scouring, controllo a fibre ottiche e correnti parassite, lucidatura e lappatura finale ed operazioni ad esso collegate".

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18/12/02 INPS: messaggio n. 375 del 13 dicembre 2002: richiesta notizie sui contratti di formazione e lavoro                      torna su

Con il messaggio n. 375 del 13 dicembre 2002 l'INPS ha avviato le procedure di verifica presso i datori di lavoro relative ai contratti di formazione e lavoro stipulati nel periodo ricompreso tra novembre 1995 e maggio 2001 sui quali si accentrarono le obiezioni della Commissione Europea (decisione dell'11 maggio 1999) circa la congruità delle agevolazioni rispetto alle norme sulla concorrenza. Dopo una serie di valutazioni che portarono il Ministero del Lavoro anche alla impugnativa della decisione avanti alla Corte Europea di Giustizia (ricorso respinto in data 7 marzo 2002), l'INPS si vede ora costretta a verificare, attraverso una lettera inviata ad ogni datore di lavoro interessato, la congruità delle agevolazioni rispetto alla decisione della Commissione "Van Miert".

La situazione relativa a tale periodo può essere così riassunta:

a) la riduzione contributiva del 25% è sempre riconosciuta in favore di tutti i datori di lavoro che hanno assunto con CFL;

b) uno sgravio contributivo superiore al 25% è comunque riconosciuto per i giovani assunti con CFL che al momento dell'inizio dell'attività hanno meno di 25 anni, o meno di 29 se laureati, o fino a 32 anni di età se disoccupati da più di un anno;

Vale la pena di ricordare che il Ministero del Lavoro allorché ha adoperato la parola fino ha inteso riferirsi sempre al giorno del compleanno

La Commissione Europea intervenne anche sull'ulteriore beneficio contributivo annuo concesso ex art. 15 della legge n.196/97 (si tratta delle aree meridionali rientranti nell'obiettivo 1) nei casi di trasformazione del CFL in rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Secondo la Commissione Europea questo beneficio è da ritenersi legittimo se la trasformazione crea occupazione netta. Il riferimento è sempre l'incremento calcolato sull'organico nei 6 mesi precedenti la trasformazione. In questa ipotesi vanno computati soltanto i lavoratori con contratto a tempo indeterminato.

La verifica dell'INPS è finalizzata all'accertamento di tali condizioni e i datori di lavoro che riceveranno la richiesta di chiarimenti sono invitati a fornirli anche utilizzando un modello informatico disponibile sul sito dell'Istituto (www.inps.it).

La risposta delle imprese dovrà essere inviata con raccomandata o consegnata direttamente ad uno degli sportelli.

17/12/02 INPS: circolare n. 178 del 12 dicembre 2002: modalità e tempi per i conguagli previdenziali di fine anno               torna su

Con circolare n. 178 del 12-12-2002 l'INPS ha dettato le regola applicative circa le modalità ed i codici necessari per i conguagli dei contributi previdenziali ed assistenziali di fine anno. Ciò risponde a diversi obiettivi:

a) determinazione della esatta determinazione dell'imponibile contributivo;

b) applicazione esatta delle aliquote contributive applicabili sull'imponibile;

c) imputazione all'anno di competenza degli elementi variabili della retribuzione imponibile per i quali gli adempimenti sono effettuati con il DM/10 del mese di gennaio 2003.

17/12/02 Agevolazioni per l'imprenditoria femminile                                                                                                                   torna su

Pubblicata nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale del 12 dicembre 2002 la circolare esplicativa relativa al 5° bando della legge 215/92 (incentivi per l'imprenditoria femminile) emanata dal Ministro delle attività produttive in data 22 novembre 2002. Ai sensi del decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 2 dicembre 2002, le domande per l'accesso alle agevolazioni possono essere presentate dal 13 dicembre 2002 al 12 marzo 2003. Le risorse messe complessivamente a disposizione ammontano a euro  154.560.864. Per la presentazione delle domande le imprese hanno a disposizione novanta giorni a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione della circolare sulla Gazzetta Ufficiale. Sia il decreto, sia la circolare, compresa la modulistica per la compilazione delle domande sono disponibili sul sito del ministero delle attività produttive.

17/12/02 Corte di Cassazione: espulsione degli zingari                                                                                                               torna su

La Corte di Cassazione con le sentenze n. 17856 e 17857 del 13/12/2002 ha affrontato il problema della espulsione dal territorio nazionale quando si è in presenza di "rom". La Suprema Corte ha ritenuto che la legislazione nazionale sull'immigrazione abbia come premessa imprescindibile che un soggetto possa entrare e soggiornare stabilmente in Italia solo se munito del permesso di soggiorno o del visto di ingresso. Tali disposizioni si applicano, in ogni caso, agli extracomunitari e quindi anche agli zingari, pur se è incontestabile una lacuna nell'attuale legislazione, attesochè non esiste una normativa che riguardi specificatamente l'etnia "rom" che, come noto, è priva di nazionalità. Di conseguenza, riferendosi ad un caso specifico, la Corte di Cassazione ha ritenuto, con la sentenza n. 17856, legittimo il decreto di espulsione emanato dal prefetto di Parma.

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17/12/02 INPS: circolare n. 179 del 12/12/2002 - cumulabilità condizionata tra CIG e lavoro subordinato o autonomo         torna su

Con circolare n. 179 del 12/12/2002 l'INPS modificando, a seguito di un nuovo indirizzo della Cassazione, il proprio orientamento in materia ha affermato che l'integrazione salariale è compatibile, a determinate condizioni, con la prestazione lavorativa resa in forma subordinata od autonoma. In ogni caso è sempre necessaria la comunicazione preventiva prevista dall'art. 8, comma 5, della legge n. 160/1988, che il lavoratore deve rendere al fine di evitare la decadenza dal diritto alle integrazioni per tutto il periodo della concessione.

16/12/02 Codice tributo per il versamento della sanzione amministrativa per l'emersione                                                       torna su

Con la risoluzione n. 353/E del 12 novembre 2002 l'Agenzia delle Entrate ha  stabilito il codice tributo per il pagamento della sanzione amministrativa compresa tra il 200% ed il 400% dell'importo, per ciascun lavoratore in "nero", del costo del lavoro quantificato sulla base del CCNL di riferimento. La sanzione trova origine dall'art. 3 del D.L. n. 12/2002, come modificato dalla legge n. 73/2002. Il codice tributo è il n. 9616 e l'importo va corrisposto tramite il modello F24..

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16/12/02 Società di lavoro interinale: non imponibilità dell'IVA sulle spese di trasferta                                                          torna su

L'Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 384/E del 12 dicembre 2002 ha ritenuto che le imprese di lavoro temporaneo possono escludere dalla base imponibile IVA i rimborsi a piè di lista ed il costo del servizio mensa sostenuto per il dipendente in trasferta, quando le stesse emettono fattura nei confronti dei datori di lavoro utilizzatori.

Fornendo una interpretazione estensiva della legge n. 133/19999, l'Agenzia delle Entrate, ha affermato che la norma va "interpretata nel senso di comprendere nella locuzione - oneri retributivi - anche le spese rimborsate ai lavoratori nell'espletamento delle mansioni che sono collegate direttamente alla prestazione lavorativa. Interpretata in tal modo, la norma consente di applicare il tributo al solo margine di intermediazione effettivamente spettante all'impresa fornitrice per il servizio prestato".

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11/12/02  INAIL: proroga dei termini per la denuncia degli extracomunitari regolarizzati                                                       torna su

Con nota del 6 dicembre 2002, l'INAIL, modificando l'orientamento espresso in data 27 settembre 2002 (comunicazione entro i 5 giorni successivi alla presentazione in posta del kit di sanatoria), ha chiarito che il termine ultimo per tale adempimento è fissato al 18 dicembre 2002, dopo il quale scatteranno le sanzioni previste..

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11/12/02 Corte Costituzionale: competenza del giudice ordinario sugli incarichi dirigenziali                                                    torna su

La Corte Costituzionale, con sentenza n. 525 del 9 dicembre 2002, ha respinto la richiesta di illegittimità dell'art. 18 del D.L.vo n. 397/1998 che attribuisce al giudice ordinario la competenza in materia di controversie circa il conferimento degli incarichi di dirigenti pubblici. La Corte ha sostenuto che la scelta del giudice cui conferire il "thema decidendi" compete al Legislatore e che l'esistenza di un atto amministrativo presupposto non costituisce limitazione al potere del giudice ordinario, in luogo di quello amministrativo.

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09/12/02 Circolare n. 59/02: D.P.C.M. del 15.10.2002 – Decreto di programmazione transitoria dei flussi di ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato per l'anno 2002                                                                                                 torna su

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09/12/02 Circolare n. 56/02: Cassa Integrazione guadagni straordinaria in favore dei dipendenti di imprese sottoposte ad amministrazione straordinaria ai sensi del decreto legislativo n. 270/99                                                                                           torna su

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09/12/02 Pensioni: gli incrementi per il 2003                                                                                                                                torna su

Il decreto interministeriale (Economia e Lavoro) del 20 novembre 2002, pubblicato sulla G.U. n. 285 del 5 dicembre 2002 ha determinato la percentuale provvisoria di aumento per la "perequazione automatica delle pensioni. Con il medesimo provvedimento è stato indicato nel 2,7% l'incremento definitivo sui trattamenti in essere a partire dal 1° gennaio 2002. La percentuale di variazione delle pensioni a partire dal 1° gennaio 2003 è fissata al 2,4%: si tratta di un valore provvisorio che dovrà esser conguagliato nel momento in cui (presumibilmente, dicembre 2003) scatterà la perequazione per l'anno successivo.

Questi sono i valori nuovi dei trattamenti di pensione minimi a partire dal 1° gennaio 2003:

a) importo mensile lordo, per 13 mensilità, a carico del fondo lavoratori dipendenti e gestioni speciali dei lavoratori autonomi (es. coltivatori diretti, commerciali, artigiani, ecc.) : 402,12 euro (5.227,56 euro annui);

b) pensione sociale: 295,85 euro (3.846.05 euro annui);

c) assegno sociale (che spetta ai cittadini italiani "over 65" residenti in Italia, privi di reddito personale o coniugale nei limiti di legge): 58,99 euro (4.666,87 euro annui).

Per le pensioni superiori al minimo l'aumento scatta, così come previsto dall'art. 69, comma 1, della legge n. 388/2000, in misura percentuale diversa rispetto alla percentuale del 2,4% fissata nel decreto interministeriale. La percentuale è del 2,4% per i trattamenti di pensione in essere fino a 1.178,07 euro mensili.

Per le pensioni superiori a 1.178,07 euro mensili fino a 1.963,47 euro mensili l'aliquota di aumento è del 2,16%.

Per le pensioni superiori a 1.963,47 euro mensili si applica la rivalutazione dell'1,8% nella parte eccedente tale limite.

L'art. 3 del decreto si occupa, infine delle pensioni dei dipendenti pubblici cui si applica la disciplina dell'indennità integrativa speciale prevista dalla legge n. 324/1959: le aliquote di variazione percentuale vanno determinate separatamente sull'indennità integrativa speciale, qualora spettante, e sulla pensione.

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05/12/02 Corte Costituzionale: sentenza n. 506/02 sul limite della impignorabilità delle pensioni                                            torna su

Con sentenza n. 506 del 4 dicembre 2002 la Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'art. 128 della legge 1155/36 nella parte in cui esclude la pignorabilità per ogni credito dell'intero ammontare di pensioni, assegni e indennità erogati dall'INPS, anziché prevedere l'impignorabilità, con le eccezioni previste dalla legge per crediti qualificati, della sola parte della pensione, assegno o indennità necessaria per assicurare al pensionato mezzi adeguati alle esigenze di vita e la pignorabilità nei limiti del quinto della residua parte. Ciò significa che l'esecuzione sugli assegni dell'INPS è possibile fino a un quinto della quota oltre il limite vitale.

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04/12/02 Indennità di disoccupazione per gli extracomunitari stagionali: godimento integrale                                                torna su

Con una recente sentenza il giudice del lavoro di Ravenna ha affermato che spetta ai lavoratori extracomunitari adibiti ad attività stagionali l'intera indennità di disoccupazione, la quale non può esser decurtata (come aveva fatto l'INPS sulla base di un proprio indirizzo risalente al 3 maggio 1999) per il periodo in cui gli stessi tornano al proprio paese, in attesa della nuova chiamata con diritto di precedenza, nell'anno successivo.

I lavoratori ricorrenti avevano tra il 1998 ed il 1999 totalizzato 151 giornate (alcuni) e 78 (altri) ottenendo l'indennità di disoccupazione agricola speciale.

Il giudice di merito ha respinto la tesi dell'istituto scaturente dal principio di parità di trattamento con gli italiani che si recano all'estero ai quali viene ridotto il trattamento per motivi di espatrio.

Il giudice ha contestato l'identità di situazioni con il lavoratore extracomunitario sostenendo che per l'immigrato che resta disoccupato alla scadenza del rapporto di lavoro precario, perduto senza sua colpa, il ritorno al paese di origine rappresenta generalmente una scelta necessitata, dettata dalla carenza di reddito e dall'esigenza del risparmio .

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02/12/02 INPS:  anticipazione dell'indennità di mobilità                                                                                                              torna su

Con circolare n. 174 del 28 novembre 2002, l'INPS, facendo proprio un indirizzo espresso dalla Cassazione con sentenza n. 6679 del 05-05-2001, ha stabilito che l'anticipazione dell'indennità di mobilità (ex art. 7, comma 5, legge 223/1991) debba essere riconosciuta sia in favore di quei lavoratori che, successivamente al collocamento in mobilità, iniziano per la prima volta un'attività di lavoro autonomo, che per coloro che intendono sviluppare a tempo pieno una attività autonoma già iniziata durante il periodo in cui erano dipendenti.

02/12/02 Ministero del Lavoro:  pubblicato il Decreto Ministeriale per la valutazione dei piani di intervento della CIGS   torna su

E' stato pubblicato sulla G.U. n. 270 del 18/11/02 il decreto ministeriale 20 agosto 2002 con il quale vengono puntualizzati i criteri per la valutazione dei piani di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale e per le proroghe. Le imprese che richiedono la CIGS per riorganizzazione aziendale debbono presentare un programma finalizzato a fronteggiare inefficienze strutturali per squilibri tra i singoli apparati. Gli investimenti, tra i quali vanno compresi i costi per la formazione e la qualificazione professionale, vanno valutari come valore medio annuo e debbono risultare superiori a quelli operati nel biennio precedente. Le sospensioni del personale sono strettamente correlate ai tempi necessari per il processo di riorganizzazione. Le imprese che avanzano richiesta di CIGS per ristrutturazione aziendale debbono presentare un programma in cui, in termini percentuali di valore corrente, le quote di investimenti per impianti ed attrezzature impegnate nel processo produttivo rispetto al complesso degli investimenti previsti nell'arco temporale di esecuzione, debbono avere carattere preminente. Nel programma vanno indicate le attività finalizzate alla valorizzazione delle risorse professionali ed alla loro riqualificazione.

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27/11/02 Ministero del Lavoro:  pubblicati  tre decreti ministeriali (n. 31445, n. 31446 e n. 31447) che disciplinano l’intervento della CIGS in alcune situazioni particolari                                                                                                                       torna su

Sono stati pubblicati sulla G.U. n. 271 del 19/11/02 tre decreti ministeriali (n. 31445, n. 31446 e n. 31447) che disciplinano l’intervento della CIGS in alcune situazioni particolari.

25/11/02 Emersione progressiva: pubblicata in G.U. la legge 266/02 che ha convertito il  D.L. n. 210/02 il quale sposta il termine per la presentazione dei piani di emersione ai Cles al 28-02-03                                                                                           torna su

E' stato convertito in legge,  il 19 novembre 2002, il Decreto Legge 210/2002 con il quale si è intervenuti sul testo della legge 383/2001 e sono stati istituiti presso le Direzioni Provinciali del Lavoro i "CLES"  (Comitati per il Lavoro e l'Emersione del Sommerso) cui vanno indirizzati i piani di emersione progressiva per i quali la competenza era stata attribuita in precedenza ai sindaci. Il termine ultimo per la presentazione è fissato al 28 febbraio 2003. La Legge di conversione porta il numero 266/02 e si trova sulla Gazzetta Ufficiale del 23 novembre 2002. 

I piani di emersione potranno contenere: 

a - proposte per la progressiva regolarizzazione e adeguamento agli obblighi previsti dalla normativa per l'esercizio dell'attività, relativamente a materie diverse da quella fiscale e contributiva, in un periodo non superiore a 18 mesi, prorogabili a 24 se motivato;

b - proposte per il progressivo adeguamento agli obblighi previsti dai CCNL;

c - numero e remunerazione dei lavoratori che si intende regolarizzare;

d - impegno a presentare un'apposita dichiarazione di emersione successiva all'approvazione del piano da parte del CLES.

Nello stesso provvedimento assume particolare importanza l'art. 2 ove si affermano alcuni principi importanti in ordine alla certificazione della regolarità contributiva, pena la revoca dell'affidamento da parte delle imprese che risultano affidatarie di un appalto pubblico.

22/11/02 Ministero del Lavoro: DM del 30 ottobre 2002 sulla tenuta del Libro paga e del Libro matricola                          torna su

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 282 del 2 dicembre 2002. Il DM 30 settembre 2002 con il quale il Ministro del Lavoro ha dettato le nuove modalità per la tenuta del libro paga e del libro matricola.

20/11/02 INPS: TFR corrisposto dal fondo di garanzia - chiarimenti                                                                                         torna su

L'INPS ha chiarito con una nota del 19 novembre 2002 che il fondo di garanzia del TFR è tenuto a corrispondere gli interessi legali e la rivalutazione monetaria per i crediti di lavoro nei casi di insolvenza o inadempimento del datore di lavoro. A tale orientamento si aggiunge dopo la sentenza della Corte Costituzionale n. 459/2000 e dopo alcune sentenze interpretative sia della Cassazione (sentenza n. 2877 del 27 febbraio 2001) che delle sezioni unite della stessa Cassazione le quali hanno stabilito l'inapplicabilità del divieto di cumulo.

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20/11/02 INPS messaggio n. 365 del 19 novembre 2002: contributi al fondo casalinghe                                                          torna su

Con il messaggio n. 365 del 19 novembre 2002 l'INPS ha dichiarato che il versamento dei contributi pregressi ai fini dell'iscrizione al fondo INPS delle casalinghe previsto dal D. L.vo n. 565/96 può essere effettuato fino al 31 dicembre 2003.

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19/11/02 INPS - circolare 170 DEL 18-11-02: indennità di mobilità e requisiti per il godimento                                              torna su

L'INPS con circolare n. 170 del 18-11-02 ha chiarito che il requisito dei 12 mesi di anzianità aziendale (di cui almeno 6 mesi di lavoro effettivamente svolto) per il godimento dell'indennità di mobilità può essere raggiunto considerando utili tutti i periodi di lavoro prestati dal lavoratore presso società dello stesso gruppo aziendale.

Per la definizione di imprese appartenenti allo stesso gruppo occorre far riferimento alla definizione fornita dall'art. 2359 c.c..

18/11/02 Lavoratori extraCEE: pubblicate in Gazzetta Ufficiale le quote di ingresso per il 2002                                            torna su

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del 15 novembre 2002 il D.P.C.M. 15 ottobre 2002 con il quale sono stati autorizzati 20.500 ingressi per motivi di lavoro di cittadini extracomunitari per l'anno 2002. Il provvedimento stabilisce che una parte degli ingressi (10.000) sia riservata a cittadini dei paesi come l'Albania, il Marocco, la Tunisia, la Moldavia, l'Egitto, la Nigeria e lo Sri Lanka, che hanno sottoscritto, con il nostro Paese, accordi di cooperazione; che in un certo numero di quote vada ai discendenti di italiani in Argentina (4.000), che 500 posti siano riservati a dirigenti, che 4.000 siano quelli riservati ai lavoratori stagionali e che le restanti 2.000 unità vengano assegnate a personale altamente qualificato con rapporto di lavoro autonomo.

18/11/02 INPS circ. n. 169 del 14/11/02: adempimenti per i datori agricoli che hanno regolarizzato lavoratori extraCEE     torna su

L’INPS, con la circolare n. 169/02, ricorda che la dichiarazione trimestrale relativa ai lavoratori extracomunitari regolarizzati a tempo indeterminato o determinato (con un numero di giornate annue non inferiori a 160 e con garanzia occupazionale mensile non inferiore a 10 giornate) va redatta su modello Dmag unico. Essa dovrà essere presentata entro il 25 gennaio 2003 per i modelli cartacei ed entro il 25 febbraio 2003 se viene utilizzata la via telematica.

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13/11/02 Ag.Entrate - ris. n. 351/E del 12-11-02: assunzione del figlio come dipendente nell'impresa                                         torna su

L'Agenzia delle Entrate ha affermato che l'assunzione di un figlio come dipendente dell'impresa integra gli estremi per il riconoscimento del "bonus fiscale" ex art. 7 della legge n. 388/2000: ovviamente, devono sussistere i requisiti previsti (età superiore a 25 anni, nessuna attività con contratto a tempo indeterminato svolta nei 2 anni precedenti). I compensi spettanti al figlio sono deducibili dal reddito d'impresa e costituiscono reddito per il figlio percipiente.

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13/11/02 Agenzia delle Entrate - risoluzione n. 349/E dell'11-11-02: assunzione del figlio come collaboratore familiare          torna su

L'Agenzia delle Entrate ha affermato che l'assunzione di un figlio come collaboratore familiare (si tratta di un'assunzione effettuata prima del 7 luglio 2002, allorché è scattato il sostanziAle blocco dell'incentivo) non integra gli estremi per il riconoscimento del "bonus fiscale" ex art. 7 della legge n. 388/2000. L'Agenzia ricorda che l'aSsunzione non rileva ai fini previdenziali e che essa rientra nel generico diritto-dovere di solidarietà e assistenza familiare che l'ordinamento impone ai componenti del nucleo familiare.

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06/11/02 Min. Lavoro circ. n. 53/2002: termini per la espressione del parere della Regione per la CIGS (D.L.vo n. 218/00 torna su

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06/11/02 Disabili: decreto legge 236/2002 computo della quota di riserva torna su

L'art.2 del Decreto Legge n. 236/2002 ha prorogato per ulteriori 12 mesi (fino al 4 dicembre 2003) la disposizione prevista dall'art. 11, comma 2, del DPR n. 333/2000 mediante il quale i datori di lavoro pubblici e privati computano cumulativamente nelle quote obbligatorie di riserva della legge n. 68/1999 tutti i lavoratori assunti appartenenti alle categorie protette, a prescindere dal titolo.

06/11/02 Ministero dell'Interno: circolare n.300.C/2002 relativa all'emersione del lavoro irregolare torna su

Sono pervenuti a questo dipartimento numerosi quesiti in ordine al ricorso presentato da alcuni cittadini extracomunitari, impiegati in attività lavorative in modo irregolare, i cui datori di lavoro non intendono procedere alla loro regolarizzazione e che, in qualche caso, hanno anche interrotto il rapporto di lavoro, nei cui confronti gli interessati hanno adito formalmente le vie legali al fine di mantenere il rapporto di lavoro o di riassumere quello interrotto o aprano una vertenza tramite associazioni sindacali o di patronato. La loro posizione si ritiene assimilata, in via temporanea, a quella dei perdenti posti di lavoro e rientrare, quindi, nell'ipotesi di cui all'art. 22, comma 11, del Testo Unico, relativamente al rilascio del permesso di soggiorno per una durata di sei mesi.

Resta immutato ovviamente, l'obbligo dell'esistenza di tutti gli altri requisiti previsti dalla normativa vigente per le procedure di emersione, legalizzazione del lavoro irregolare, nonchè il rispetto dei termini previsti per la richiesta di permesso di soggiorno opportunamente documentato.

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05/11/02 INAIL: assegno di incollocabilità DM 03/09/2002 torna su

Con D.M. del 3 settembre 2002, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 255 del 30 ottobre 2002, il Ministro del Lavoro ha individuato l'importo mensile di incollocabilità a partire dal 1° luglio 2002. Esso è pari ad euro 200,49 ed è corrisposto dall'INAIL in favore di quei lavoratori che sono titolari di una rendita per inabilità non inferiore al 34%, che abbiano un'età non superiore a 55 anni e che risultino incollocabili. 

L'importo fissato dal DM 03/12/2001 per i 12 mesi precedenti (1° luglio 2001 - 30 giugno 2002) era pari ad euro 195,22

31/10/02 Camera dei Deputati: approvato l'Atto Camera  n. 3193 sulla delega per la riforma del lavoro e del Collocamentotorna su

Approvato dalla Camera dei Deputati l'atto Camera n. 3193 con il quale il Governo è delegato ad intervenire sulla riforma del Collocamento, sul lavoro a Tempo Parziale, sulla legge 1369/60, su nuove figure contrattuali (contratto a chiamata, contratto a progetto, contratti a contenuto formativo, job sharing, ecc),sul socio lavoratore e  sulla certificazione dei rapporti di lavoro. Il testo dovrà ora tornare al Senato per l'approvazione definitiva in quanto sono stati apportati alcuni cambiamenti rispetto al testo già licenziato da tale ramo del Parlamento.

30/10/02 Ministero del Lavoro: circolare n. 52/02 sulla legalizzazione dei lavoratori extraCEEtorna su

24/10/02 Consiglio dei ministri: approvato decreto legislativo sulle comunicazioni in materia di rapporti di lavorotorna su

In data 24/10/02 il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di modifica del decreto legislativo n. 181/2000 mediante il quale sono state introdotte novità in ordine alle comunicazioni di tutti i datori di lavoro pubblici e privati con le Amministrazioni Pubbliche relative ai rapporti di lavoro. Il provvedimento diverrà esecutivo dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la relativa vacatio.

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24/10/02 INPS: messaggio n. 54 del 21/10/02 lavoratori extraCEE regolarizzati in agricoltura - adempimenti per le aziende torna su

L'INPS ha ricordato che con la legge 222/2002 è possibile denunciare la sussistenza del rapporto di lavoro irregolare per gli extraCEE addetti nel settore agricolo, assunti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato (almeno 12 mesi) anche con un contratto a tempo parziale non inferiore alle 20 ore settimanali. L'Istituto ha precisato che qualora l'azienda non sia già nota come impresa agricola dovrà essere presentata la denuncia aziendale entro l'11 novembre 2002. Il Registro d'Impresa, invece, dovrà essere presentato entro il 16 novembre 2002. Per il periodo intercorrente tra il 10 settembre e la data di presentazione l'Istituto considererà quale denuncia di avviamento al lavoro la dichiarazione presentata all'ufficio postale. Per le giornate lavorative prestate tra il 10 e il 30 settembre 2002 le imprese dovranno presentare il modello di dichiarazione trimestrale entro il 25 gennaio 2003, se cartaceo, o entro il 25 febbraio 2003, se telematico. La data di presentazione del modello per il terzo trimestre dovrà essere congruente con il 25 novembre 2002 per i modelli cartacei e con il 23 dicembre 2003 per quelli provenienti in via telematica.

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23/10/02 INPDAP - infermieri: prestazioni aggiuntive oltre l'orario di servizio torna su

Con nota num. 19 dell'8 ottobre 2002, l'INPDAP ha confermato la non assoggettabilità a contribuzione previdenziale delle prestazioni orarie aggiuntive degli infermieri oltre l'orario di servizio, così come previsto dalla legge n. 1/2002. L'INPDAP fa riferimento agli infermieri dipendenti dalle strutture pubbliche (ASL, aziende ospedaliere, ecc.) che, previa autorizzazione della Regione e fermi restando i vincoli finanziari, possono chiedere agli infermieri prestazioni aggiuntive, oltre il normale orario di lavoro, remunerando le stesse come prestazioni di lavoro autonomo. Esse sono rese in regime libero-professionale ed i compensi sono assimilati, solo ai fini fiscali, a quelli di lavoro subordinato, come previsto dall'art. 47 del DPR 917/1986. L'Istituto precisa che i compensi non concorrono a determinare l'imponibile contributivo. Conseguentemente, i datori di lavoro pubblici non devono operare alcuna ritenuta previdenziale in favore dell'INPDAP, cosa del resto non nuova, in quanto già in uso per i compensi in attività libero-professionale intramuraria svolta dai medici con qualifica dirigenziale ex D.L.vo n. 502/1992.

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21/10/02 Pubblicata la legge di conversione del DL n. 195 torna su

Pubblicato sulla G.U. n. 240 del 12 ottobre 2002 la Legge del 9 ottobre 2002, n. 222 di convesione (con modificazioni) del decreto-legge 9 settembre 2002, n. 195, recante disposizioni urgenti in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari.

21/10/02 Corte Europea di Giustizia: decisione del 17-10-2002 (proc. C-79/01) sulla esclusiva nella elaborazione dei cedolini paga nelle aziende non artigiane con meno di 250 addetti (legge n. 144/1999)torna su
La quinta Sezione della Corte di Giustizia Europea del Lussemburgo ha dichiarato che: “L’art. 43 CE deve essere interpretato nel senso che osta alla normativa di uno Stato membro che impone alle imprese con meno di 250 addetti che vogliano affidare l’elaborazione e la stampa dei loro cedolini paga a centri esterni di elaborazione dati, i avvalersi solo di centri costituiti e composti esclusivamente da persone iscritte ad un determinato albo professionale in quello Stato membro, quando, in virtù della stessa normativa, le imprese con più di 250 addetti possono affidare tale attività a centri esterni di elaborazione dati alla sola condizione che questi siano assistiti da una o più delle dette persone”.  Secondo la Corte Europa la previsione legislativa va disapplicata in quanto in contrasto con la libertà di stabilimento. Vale la pena di ricordare come la legge n. 144/1999 avesse attribuito il compito di elaborare le buste paga ai soli CED dei consulenti del lavoro nella previsione che le imprese non avessero un servizio interno o non si avvalessero di un professionista “ex lege” n. 12/1979. La decisione non è immediatamente precettiva ma servirà al Legislatore italiano per modificare la norma oggetto di censura da parte della Corte Europea.

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21/10/02 Agenzia delle Entrate: rilascio del codice fiscale per i lavoratori extracomunitari regolarizzati torna su

L’Agenzia per le Entrate, con circolare n. 79/E del 16 ottobre 2002, ha chiarito che l’attribuzione del codice fiscale verrà effettuata in back-office sulla base dei dati trasmessi all’Agenzia dopo i controlli di Questura e Prefettura, anche in assenza di domanda da parte dell’interessato.

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21/10/02 INPS: Pagamento dei contributi previdenziali per i lavoratori extracomunitari regolarizzati   torna su

Con messaggio n. 353 del 16 ottobre 2002, l’INPS ha chiarito quali sono i termini entro cui vanno effettuati i primi versamenti successivi alla regolarizzazione. Essi sono:

a)  il 16 dicembre 2002, senza alcun aggravio di somme aggiuntive, per i lavoratori extracomunitari regolarizzati, dipendenti dalle imprese;

b)  il 10 gennaio 2003 per la denuncia del rapporto di lavoro domestico, con obblighi contributivi a partire dal 10 settembre 2002.

12/10/02 INPDAP: circolare in materia di trattamento di fine rapporto  torna su

informazioni

11/10/02 Circ.INAIL N.58/02 sulla Modifica alla normativa in materia di immigrazione  torna su

10/10/02 Min.Lavoro: circolare n. 51/2002 - autorizzazione al lavoro autonomo ai sensi dell'art.40 c. 17 del DPR 394/1999  torna su

Gli ingressi per lavoro autonomo per gli stranieri di cui all'art.27, comma 1, lettera a), b), c) e d) del D.Lgs. n. 286/1998 (T.U.) devono considerarsi al di fuori delle quote stabilite con il decreto di cui all'art. 3, comma 4 del T.U., sulla base dell'art. 40, comma 17 del D.P.R. n. 394 del 31 agosto 1999. L'autorizzazione al lavoro autonomo in tali casi viene, pertanto, rilasciata dalle direzioni Provinciali del Lavoro.

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30/09/02 Denuncia di iscrizione per i lavoratori extraCEE regolarizzati: messaggio INAIL del 27 settembre 2002 torna su

Con un messaggio del 27 settembre 2002, l'INAIL ha precisato che le "denuncie di iscrizione" dei dipendenti extraCEE legalizzati vanno presentate entro 5 giorni dalla presentazione della dichiarazione di emersione alle Poste. L'INAIL afferma che la procedura si sostanzia attraverso l'apertura di una distinta posizione assicurativa territoriale (PAT) per i lavoratori emersi, anche se il datore di lavoro è titolare di un precedente rapporto assicurativo. Alla denuncia di iscrizione vanno allegati sia la copia della ricevuta rilasciata dall'ufficio postale, sia la denuncia nominativa degli assicurati (DNA). Alla luce di quanto sopra, la denuncia entro le 24 ore successive alla stipula del contratto di soggiorno, postulata dalla circolare INAIL n. 58/2002, riguarda soltanto i datori di lavoro che regolarizzano colf e badanti. Alcuni problemi che vanno chiariti riguardano quei datori di lavoro imprenditori che hanno "sanato" immediatamente dopo il 10 settembre 2002 e che, secondo il messaggio INAIL, avrebbero dovuto comunicare entro 5 giorni. si ha ragione di ritenere che tale "violazioni" non debba essere sanzionata, atteso anche quanto aveva affermato la circolare n.58/2002.

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30/09/02 Benefici contributivi per i disabili ex art.13 legge 68/1999: incumulabilità torna su

L'INPS, con messaggio n. 337 del 27 settembre 2002 ha affermato il principio della incumulabilità  tra gli incentivi previsti per l'assunzione dei disabili ex art. 13 della legge 68/1999 (100% per 8 anni o 50% per 5 anni correlati al grado di invalidità) e altri benefici concretizzantesi in sgravi contributivi come l'art. 8, comma 9, della legge n. 407/1990 (36 mesi di "bonus per i disoccupati invalidi da oltre 24 mesi con percentuali diverse secondo l'ubicazione geografica) o come l'art. 8 della legge n. 223/1991 (sgravi pressochè totale per 18 mesi per i lavoratori disabili iscritti nelle liste di mobilità).

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26/09/02 D.L. n.210/2002 creazione dei comitati per il lavoro e l'emersione del sommerso (CLES)  torna su

26/09/02 D.L. n.209/2002 in materia di agevolazioni fiscali per le assunzioni  torna su

L'art. 2 del D.L. n. 209/2002 interviene a disciplinare l'utilizzo del bonus fiscale per le assunzioni ad incremento dell'organico anche dopo l'8 luglio del 2002. La disposizione lo ritiene esigibile a condizione che il numero dei dipendenti non superi la quota individuata alla data del 7 luglio 2002. In sostanza, si tratta di un beneficio che può esser fatto valere soltanto per le sostituzioni e che, comunque, potrà essere goduto a partire dal 1° gennaio 2003 in 3 rate annuali.

24/09/02 Ministero del Lavoro: circolare n. 50/2002 sulla legalizzazione dei lavoratori extraCEE  torna su

19/09/02 Ministero dell'Economia: bonus fiscale sulle assunzioni e proroga del termine per la restituzione  torna su

Con decreto del Ministro dell'Economia del 12/09/02, pubblicato sulla G.U. n. 218 del 17/09/02 è stato fissato al 16/12/02 il termine ultimo per la restituzione delle agevolazioni fruite indebitamente, senza pagamento di interessi e sanzioni. 

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12/09/02 INPDAP: chiarimenti su trattamento di fine rapporto  torna su

Con Circolare del 1 agosto 2002, n. 30, l'INPDAP interviene fornendo alcuni preziosi ed importanti chiarimenti in tema di Trattamento di fine rapporto, in particolare sulla definizione del concetto di trattamento di fine rapporto, sull' indicazione del personale in regime di TFR, di diritto al TFR, (in relazione alla incidenza delle assenze non retribuite sul diritto al TFR e al contratto part-time), malattia, trattenute, versamento dei contributi, iscrizione al Fondo Credito,compilazione ed invio Modd. TFR/1 e TFR/2  e adeguamento stipendi personale in regime di TFR. Un documento particolarmente importante, che mira a dissipare i dubbi e le  questioni controverse legate al trattamento di fine rapporto. 

11/09/02 INPS: Circ. n. 149/2002 proroghe dell'indennità di mobilità ex lege n. 172/2002  torna su
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11/09/02 INPS: messaggio num. 330 del 9 settembre 2002 torna su
 Le imprese che svolgono in via esclusiva attività di pulizia dei vagoni ferroviari, degli scali ferroviari nonchè di altre pertinenze, compresi gli ambienti a verde, vanno inquadrate nell'industria.

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10/09/02 Disposizioni urgenti in materia di legalizzazione del lavoro irregolare di extracomunitari torna su
 

02/09/02 Agenzia delle Entrate: circ. n. 73/E chiarimenti in merito al bonus fiscale per le assunzioni torna su
Con la circolare sopraindicata, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti a seguito del decreto 01/08/02 con il quale è stato dato atto dell'esaurimento dei fondi agevolativi previsti dalla Legge n.388/2000. In particolare, è stato precisato che il bonus fiscale (sotto forma di credito di imposta) relativo alle assunzioni, a tempo indeterminato, effettuate ad incremento degli organici, stabilito dall'art. 7 della legge n. 388/2000, riguarda soltanto le assunzioni operato fino al 30 giugno 2002. Esso può esser utilizzato anche dopo l'8 luglio 2002 e dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto che ha bloccato i fondi.

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22/08/02 Ministero del Lavoro: gli andamenti finanziari del sistema pensionistico obbligatorio torna su
 

22/08/02 Agenzia delle Entrate: circolare n. 72/E del 14/08/02 torna su
Attività di prevenzione e contrasto all'evasione - Programmazione e consuntivazione dell'attività di controllo e verifica - Anno 2002

19/08/02 Agenzia delle Entrate: risoluzione n. 280/E del 12/08/02 in materia di CO.CO.CO nelle soc. cooperative torna su
L'Agenzia delle Entrate ha affermato che i compensi corrisposti dalla società cooperativa ai propri soci in base ad un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (cosa possibile ai sensi della L. 142/01) rientrano nel concetto di retribuzione in rapporto al quale si determina il diritto all'esenzione dall'IRPEG prevista dall'art. 11 del DPR n. 601/73.

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14/08/02 Agenzia delle Entrate: lavoro all'estero, conguaglio solo in caso di esclusività del rapporto torna su
Con la risoluzione numero 281/E del 13 agosto 2002 l'Agenzia per le Entrate ha stabilito che il sostituto d'imposta italiano non può procedere al conguaglio delle imposte pagate dal dipendente all'estero se questi ha un rapporto di lavoro, nel paese in cui opera, con altro datore di lavoro straniero.

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09/08/02 INPS: Circolare n. 136 del 26-07-2002 indennità di maternità e di congedo parentale torna su
Per le lavoratrici “parasubordinate” è istituita una “indennità di maternità”, per 5 mesi, pari all’80% del reddito medio giornaliero degli ultimi 12 mesi.E’ prevista un’estensione ai casi di adozione/affidamento e ai padri.In materia di assegni per il nucleo familiare sono state rimosse le limitazioni relative alla composizione del nucleo ed i limiti di reddito pro-capite; è stata anche prevista la possibilità di considerare realizzato il requisito del 70%, per i nuclei composizione reddituale mista.

09/08/02 Legge n.172/2002 in materia di occupazione e previdenza torna su
E' stata pubblicata sulla G.U. n. 184 del 7 agosto 2002 la legge n. 172/02 che ha convertito con modificazioni il DL 108/02. Queste sono le principali disposizioni ivi contenute: Mobilità - è stata prorogata al 31 dicembre 2002 la possibilità per i lavoratori licenziati per riduzione, trasformazione o cessazione d attività, dall'inizio dell'anno, da imprese con meno di 15 dipendenti, di essere iscritti nelle liste di mobilità. Tale iscrizione non da diritto al godimento dell'indennità ma consente ai datori di lavoro che intendessero assumerli (a tempo determinato o indeterminato) di godere delle agevolazioni contributive previste dalla legge 223/91. LSU - è stato prorogato al 31 dicembre 2002 il termine entro cui le regioni e gli enti locali possono assumere lavoratori socialmente utili. Assunzioni a termine - è stata fornita una interpretazione autentica dell'art. 3, comma 1, lettera C del D.L.vo 368/2001. Il divieto di assunzione a termine nelle unità produttive ove è in corso una riduzione di orario non si applica allorché i lavoratori beneficiano non dell'integrazione erogata dall'INPS ma del contributo erogato da altri soggetti (art.5, comma 5 legge 236/93).

08/08/02 Ministero dell'Interno: circolare 13 del 19/07/02 del Dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione.torna su
 

07/08/02 D.M. 1 agosto 2002 sul bonus fiscale per le assunzioni previsto dall'art.7 della legge n.388/2000torna su

E' stato pubblicato sulla G.U. n. 183 del 6 agosto 2002 il decreto del Ministro per l'Economia e le Finanze con il quale si comunica che si sono esaurite le risorse disponibili per l'anno 2002 relative ai crediti di imposta previsti dall'art. 7 delle legge n. 388/2000 per le assunzioni dei lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato.

Da notizie assunte attraverso gli organi di stampa, sembrerebbe che il credito d'imposta sia costato, nel periodo 1/1/2001 31/05/2001 ben 847.644.220 euro, cui si devono aggiungere 178.397.160 erogati nello stesso periodo a titolo di maggiorazione per le assunzioni nel meridione.

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07/08/02 Ag. delle Entrate: circ.65/E chiarimenti per incentivare l'emersione dell'economia sommersatorna su
 

07/08/02 INPS: Circolare n. 136 del 26-07-2002 indennità di maternità e di congedo parentale torna su
Dal 27.4.2001 l’indennità di maternità spetta per i due mesi precedenti la data del parto e per i tre mesi successivi alla stessa data del parto ed è riconoscibile anche in caso di adozione e di affidamento preadottivo internazionali nei tre mesi successivi all’ingresso in famiglia del minore che non abbia superato i 18 anni di età. - Durante i periodi di congedo parentale l’obbligo contributivo resta sospeso.

07/08/02 Corte Costituzionale: sentenza n.374/02 esclusa la fiscalizzazione per i CFL torna su
La Corte Costituzionale dichiarando non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 68, comma 5 della legge 388/00 («Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato. Legge finanziaria 2001») ha confermato la legittimità della disciplina a norma della quale ai contratti di formazione e lavoro non si applicano le disposizioni in materia di fiscalizzazione degli oneri sociali. La sentenza contiene importanti annotazioni sulla legittimità delle leggi retroattive. (Corte Costituzionale, Sentenza 23 luglio 2002, n.374).

07/08/02 INPS: messaggio n. 320 - agevolazioni per l'assunzione di disabili torna su
Chiarimenti per le agevolazioni contributive previste dall'art. 13 della legge n. 68/1999 per l'assunzione di lavoratori disabili.

05/08/02 Ministero del Lavoro: circ. 42/2002 sul lavoro a tempo determinato torna su

30/07/02 E' legge il provvedimento sull'immigrazione torna su
Con l'approvazione definitiva del Parlamento l'11 luglio scorso, la riforma sull'immigrazione "Modifica alla normativa in merito di immigrazione e di asilo" è diventata legge ed è in attesa di essere pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. Le nuove norme apportano modifiche sostanziali al decreto legislativo n. 286 del 1998 (Testo unico sull'immigrazione) riguardanti fra l'altro le procedure di ingresso, il permesso di soggiorno, i ricongiungimenti familiari, le attività di contrasto agli sbarchi dei clandestini, la disciplina delle espulsioni, la regolarizzazione dei lavoratori domestici (colf e badanti) per i quali è prevista una sanatoria.

30/07/02 Immigrazione: decreto per altri 10.000 stagionali torna su
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato on-line il decreto del 16 luglio scorso con cui si autorizza l'ingresso di ulteriori 10.000 lavoratori stagionali stranieri e non comunitari per l'anno 2002. Il provvedimento è stato preso per venire incontro alle reiterate richieste provenienti dalle organizzazioni di categoria.

02/07/02 Imprenditoria femminile: fondi per circa 142 milioni di euro torna su
E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 24 giugno scorso il decreto del Ministero delle Attività Produttive che destina le risorse del 2002 stanziate per gli interventi agevolati a favore dell'imprenditoria femminile e ripartisce i circa 142 milioni di euro tra le regioni e le province autonome. Nella somma dei fondi ripartiti per il 2002 è compresa anche una quota (pari a circa 18 milioni di euro) non ripartita nel corso del 2001, frutto di economie di spesa delle gestioni precedenti.

28/06/02 ExtraUE: disegno di legge A.S. n. 795-B in materia di immigrazione torna su

27/06/02 Il Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione: indicazioni per l'emersione del lavoro irregolare degli extraUE torna su
Il Dipartimento per le libertà Civili e l'Immigrazione ha diramato ai prefetti le prime indicazioni riguardo alla procedura di emersione del lavoro irregolare degli extracomunitari (colf e badanti) prevista dall'art. 33 del d.d.l. 795-B in via di definitiva approvazione al Senato.

27/06/02 Ministero del Lavoro: circolare sulla legislazione cooperativistica torna su
Con la Circolare n.34 del 17 giugno il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è intervenuto per la prima volta sulla legge 3 aprile 2001 n. 142 recante "Revisione della legislazione in materia cooperatistica", con particolare riferimento alla posizione del socio lavoratore. La legge si rivolge a tutte le tipologie di cooperative di lavoro, operanti nei diversi settori economici, in quanto ciò che assume un ruolo centrale è il rapporto mutualistico avente a oggetto la prestazione di attività lavorativa da parte del socio. In particolare, è stata estesa espressamente l'applicazione dell'intera legge 300/70 ai soci lavoratori con rapporti di lavoro subordinato, con esclusione dell'art. 18, in ordine alla reintegrazione per licenziamento illegittimo, ogniqualvolta venga a cessare con il rapporto di lavoro, ivi compreso quello associativo.

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27/06/02 Circolare interministeriale emersione del lavoro sommerso torna su
Con la Circolare unitaria interamministrativa del 20 giugno 2002, n. 56/E, sono state fornite numerose precisazioni sulle norme per incentivare l'emersione dell'economia sommersa di cui al Capo I della legge 18 ottobre 2001, n. 383 e successive modifiche e integrazioni. La circolare individua due imprescindibili elementi del programma d'emersione (che, lo ricordiamo, può interessare i lavoratori utilizzati nell'ambito di un rapporto di lavoro subordinato, con esclusione, pertanto, dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa): un contratto di lavoro, che avrà effetto per il futuro, ed un atto di conciliazione, che avrà valore per il passato.

24/06/02 Norme per incentivare l'emersione dell'economia sommersa torna su

Si forniscono i chiarimenti sulla base del contributo congiunto di tutti gli enti e Ministeri interessati.

20/06/02 Agenzia delle Entrate: computo incremento base occupazionale L. 388 torna su

L'Agenzia delle Entrate, con Risoluzione 164 del 31 maggio, ha risposto ad un quesito sull'esatta applicazione dell'art.7 della legge n. 388 del 2000 che riconosce un credito di imposta ai datori di lavoro che, nel periodo compreso tra il 1 ottobre 2000 ed il 31 dicembre 2003, incrementano il numero dei lavoratori dipendenti con contratto di lavoro a tempo indeterminato ed in particolare in merito alle modalità di calcolo dell'incremento della base occupazionale se uno stesso soggetto svolga sia l'attività di avvocato che quella di imprenditore agricolo. L'Agenzia ha precisato che in questi casi l'incremento della base occupazionale va considerato al netto delle eventuali diminuzioni occupazionali verificatesi in capo allo stesso datore di lavoro, relativamente alle altre attività economiche da lui esercitate.

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14/06/02 CIPE: linee guida per intensificare l'azione di contrasto all'economia sommersa torna su

Sono state emanate le linee guida per il programma straordinario di accertamento finalizzato alla intensificazione dell'azione di contrasto all'economia sommersa e per l'emersione progressiva dei lavoratori subordinati (art.1, comma 7, e art. 1bis, della legge 18 ottobre 2001 n. 383).

allegato 1

allegato 2

13/06/02 Inps: certificati di famiglia trasmessi on-line torna su

Con comunicato del 24 aprile scorso l'INPS ha reso noto la firma del Protocollo di intesa tra l’INPS e la Federazione Nazionale Medici di Famiglia per l’avvio della fase sperimentale dei certificati di malattia on line. L’accordo prevede che un centinaio di medici trasmetta telematicamente i certificati di malattia ad alcune sedi dell’INPS (Aosta, Bari, Bologna, Messina, Roma Ostia, Reggio Calabria, Mantova, Catanzaro, Oristano) per un periodo di due mesi. Oggi l’INPS riceve circa 12 milioni di certificati medici che comportano per il lavoratore, per i medici e per l’Istituto una ingente mole di lavoro.

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11/06/02 Piano d'azione per l'occupazione                                                                                                       torna su

Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 6 giugno scorso, ha approvato il Piano Nazionale d'Azione per l'occupazione 2002 (NAP). Il piano prevede un aumento dei posti di lavoro al 2005 di 1.400.000 unità, pari ad una crescita percentuale di oltre il 4%. In particolare, è previsto che il tasso di occupazione passi dall'attuale 54% al 58,5% nel 2005.

07/06/02 Iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati dalle piccole imprese                                        torna su

La Direzione provinciale del Lavoro di Modena porta a conoscenza che con Decreto Legge n. 108/02, approvato dal Consiglio dei Ministri il 6/06/02, sono state prorogate una serie di disposizioni concernenti interventi integrativi relativi a crisi aziendali di vario genere (art. 1). Particolarmente significativa è, poi, la disposizione (art. 2) mediante la quale è stato ripristinato, fino al 31/12/02, il diritto dei lavoratori licenziati da imprese con meno di 15 dipendenti, di iscriversi nelle liste di mobilità. Ovviamente, il recesso deve essere avvenuto per giustificato motivo oggettivo, connesso a trasformazione, riduzione o cessazione dell'attività.Vale la pena di ricordare come l’iscrizione non dia luogo a benefici economici per il soggetto interessato, ma consenta ai datori di lavoro interessati di usufruire del “bonus” contributivo previsto dalla legge n. 223/1991 per le assunzioni a termine (massimo 12 mesi) ed a tempo indeterminato (massimo 18 mesi). La contribuzione a carico dei datori di lavoro è quella prevista, in misura fissa, per gli apprendisti.

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07/06/02 Corte Costituzionale: è legittimo il pignoramento fisso di 1/5 dello stipendio                                                   torna su

La Corte Costituzionale, con ordinanza n. 225 depositata il 29 maggio u.s., ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell’art. 545 del codice di procedura civile, nella parte in cui predetermina la pignorabilità dello stipendio o salario nella misura di un quinto, sollevata in riferimento all’art. 32, primo comma, della Costituzione. In particolare, secondo il Tribunale di Ancona, nel caso di specie, sarebbe stato leso il diritto alla salute, in quanto il debitore, per l’esiguità dello stipendio, decurtato di un quinto a causa del pignoramento, sarebbe stato costretto a ridurre alcune essenziali esigenze non coperte dal servizio sanitario, ovvero a cercare altre fonti di reddito, con conseguente dispendio di energie psico-fisiche ed indiretto aggravamento delle sue condizioni di salute. Secondo il Giudice delle leggi: il legislatore, nella sua discrezionalità, al fine di assicurare il contemperamento dell’interesse del creditore (per tributi e per ogni altro credito) - peraltro non sacrificabile totalmente - con quello del debitore, che percepisca da un privato uno stipendio o salario, ha previsto un limite fisso percentuale ragionevolmente contenuto (art. 545, quarto comma, c.p.c.) non essendo obbligato a rimettere in ogni caso la determinazione del limite ad una scelta del giudice.

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07/06/02 Corte Costituzionale: privilegio generale per i crediti da malattia professionale                                               torna su

Con sentenza n. 220 depositata il 29 maggio u.s., la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 2751-bis, numero 1, del codice civile nella parte in cui non munisce del privilegio generale sui mobili il credito del lavoratore subordinato per danni conseguenti a malattia professionale, della quale sia responsabile il datore di lavoro. Il Giudice delle leggi ha così istituito, con una sentenza di tipo additivo, un privilegio generale anche per i crediti da malattia professionale.

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05/06/02 Immigrazione: via libera per altri 6.600 stagionali                                                                                                   torna su

Il Ministero del Lavoro ha pubblicato on-line il decreto con cui si autorizza l'ingresso di ulteriori 6.600 lavoratori extraUE. Salgono così a 46.000 gli immigrati che potranno lavorare in Italia nel 2002 per svolgere lavori stagionali, cui va ad aggiungersi una quota di 3.000 lavoratori autonomi.

04/06/02 La Camera approva il DDL sull'occupazione                                                                                                               torna su

L'Aula della Camera, nella seduta del 4 giugno scorso, ha approvato con modifiche il disegno di legge sull'immigrazione. Il provvedimento passa ora al Senato per il sì definitivo. Ecco i punti principali: agli immigrati saranno rilevate le impronte digitali; Il permesso di soggiorno sarà concesso solo allo straniero che ha già un contratto di lavoro e durerà due anni; Le collaboratrici domestiche e familiari già presenti in Italia potranno essere regolarizzate.

23/05/02 Corte Costituzionale: 5 mesi di indennità di maternità anche per parto prematuro                                          torna su

Il trattamento di maternità spetta anche se il parto è anticipato, perché il Giudice deve applicare il nuovo testo unico in materia. Infatti, l'art. 68 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53), eliminando il riferimento sia alla data presunta del parto che a quella effettiva, attribuisce l’indennità "per i due mesi antecedenti la data del parto e per i tre mesi successivi alla stessa". Pertanto, attualmente, nell’ipotesi di parto prematuro, l’indennità è comunque corrisposta per complessivi cinque mesi, indipendentemente dalla durata della gestazione. La Corte Costituzionale nella Sentenza 16 maggio 2002, n. 197 ha pertanto concluso che, benché la citata norma non possa trovare diretta applicazione nel giudizio a quo, tuttavia essa obbliga l’interprete ad una opzione ermeneutica conforme all’evoluzione del sistema normativo.

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23/05/02 Corte Costituzionale: freno ai concorsi pubblici riservati                                                                                        torna su

La Corte Costituzionale, con Sentenza n. 194 depositata lo scorso 16 maggio, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale delle procedure di reclutamento mediante concorsi pubblici riservati a personale interno previste dall'art. 22, comma 1 lettera a), della legge 133 del 1999. Tale provvedimento prevedeva che il Ministero delle Finanze potesse coprire il 70% dei posti disponibili per i livelli dal V al IX, mediante apposite procedure di riqualificazione riservate al personale appartenente alle qualifiche funzionali inferiori. Secondo la Corte, tale disposizione, anche se ha escluso che la totalità dei posti vacanti nelle dotazioni organiche delle varie qualifiche prese in considerazione sia attribuita all'esito di corsi di formazione professionale, ai quali sono abilitati ad accedere soltanto i dipendenti dell'amministrazione, riserva tuttavia ancora ad essi la totalità dei posti messi a concorso, pari a gran parte dei posti disponibili, per di più prevedendo una quota riservata che appare incongruamente elevata. Né, oltre tutto, all’epoca risultava bandito il concorso pubblico per la residua parte dei posti, mentre è noto che il modello concorsuale richiede che la selezione avvenga con criteri tali "da prevedere e consentire la partecipazione anche agli estranei, assicurando così il reclutamento dei migliori", e a tale modello si deve ricorrere anche per scongiurare "gli effetti distorsivi" che il criterio dei concorsi interni può produrre (sentenza n. 313 del 1994), attraverso forme di surrettizia reintroduzione dell'ormai superato sistema delle carriere, in contrasto con il canone del buon andamento dell'amministrazione (sentenza n. 333 del 1993). La previsione, nella disciplina censurata, non già di un concorso pubblico con riserva dei posti, bensì di un concorso "interno", riservato ai dipendenti dell'amministrazione per una percentuale dei posti disponibili particolarmente elevata, appare, pertanto, irragionevole, e si pone in contrasto con gli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione.

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17/05/02 Sgravi fiscali per aziende che assumono detenuti                                                                                                   torna su

Il Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e con il Ministro delle Finanze ha approvato il regolamento 25 febbraio 2002, n. 87 recante "sgravi fiscali alle imprese che assumono lavoratori detenuti" (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 9 maggio 2002, n.107).
In particolare, ai sensi dell'art. 1 del provvedimento:
alle imprese che, a decorrere dal 28 luglio 2000, assumono lavoratori dipendenti che a tale data risultano detenuti o internati presso istituti penitenziari ovvero sono ammessi al lavoro all'esterno, e' concesso un credito mensile di imposta pari a 516,46 euro per ogni lavoratore assunto, in misura proporzionale alle giornate di lavoro prestate. Per i lavoratori dipendenti assunti con contratto di lavoro a tempo parziale, il credito d'imposta spetta in misura proporzionale alle ore prestate.

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17/05/02 I sindacalisti in aspettativa godono della tutela fornita dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni torna su

L'assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali deve essere estesa ai lavoratori in aspettativa che svolgono attività sindacale presso le associazioni sindacali.
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 171 depositata il 10 maggio ha così dichiarato l’illegittimità costituzionale degli artt. 4 e 9 del d.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 (Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali), nella parte in cui non prevedono, tra i beneficiari della tutela assicurativa e tra gli obbligati, rispettivamente, i lavoratori in aspettativa perché chiamati a ricoprire cariche sindacali (provinciali e nazionali) e le organizzazioni sindacali per conto delle quali essi svolgano attività previste dall’art. 1 del medesimo testo unico.

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09/05/02 Anche i lavoratori a domicilio possono usufruire dell'indennità di mobilità                                                         torna su
La Cassazione, con pronuncia n. 4192 depositata il 23 marzo, estende la categoria di coloro che hanno diritto a tale indennità anche ai lavoratori a domicilio.
Secondo la Corte, infatti, anche i lavoratori a domicilio, i quali a causa di licenziamento per riduzione di personale o per cessazione dell'attività aziendale intimato da imprese, diverse da quelle edili, rientranti nel campo di applicazione della disciplina dell'intervento straordinario di integrazione salariale vengano a trovarsi in condizione di disoccupazione, hanno diritto all'indennità di mobilità ai sensi e per gli effetti di cui all'articolo 7 legge 223/91, ove possano far valere, ai sensi dell'articolo 16, comma primo, della medesima legge, una dipendenza di almeno dodici mesi dalla stessa azienda (di cui almeno sei di lavoro effettivamente prestato, ivi compresi i periodi di sospensione per ferie, festività e infortuni), con un rapporto di lavoro a carattere continuativo o comunque non a termine.
Ma la Corte si è spinta spinta sino ad affermare che: il possibile atteggiarsi del lavoro a domicilio in forme talora dissimili da quelle di norma ricollegabili al genus del lavoro subordinato non può costituire in astratto una ragione di incompatibilità col trattamento di mobilità, quale provvidenza disposta tipicamente per il lavoro subordinato, dovendosi esaminare in concreto se le prestazioni siano comunque coordinate col ciclo produttivo aziendale, ancorché topograficamente non eseguite all'interno dell'azienda, così come, più in generale, l'applicabilità o meno alle prestazioni domiciliari delle norme dettate per quelle interne va ritenuta in base ad una verifica di compatibilità condotta in relazione alla specifica disciplina dei singoli istituti ed alla peculiarità della situazione concreta.

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06/05/2002 - RITENUTE ALLA FONTE A CARICO DEL FORNITORE DI LAVORO INTERINALE

Richiesta d'interpello ai sensi della L.212/2000 art.11. Contratto di fornitura di lavoro temporaneo c.d. interinale.Soggetto obbligato ad operare le ritenute alla fonte a titolo d'acconto

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DECRETO DEL MINISTERO DELLE FINANZE SULL'ADEMPIMENTO DEGLI OBBLIGHI DI CUI ALLA LEGGE 626/94

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e con quello della Salute ha emesso il Decreto 14 febbraio 2002 recante Attuazione dell'art. 23, comma 4, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive
modificazioni ed integrazioni, in materia di vigilanza sull'applicazione della legislazione sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Il decreto individua le aree riservate e operative e quelle che presentano analoghe esigenze, nonche' le modalita' di effettuazione del controllo dell'adempimento delle disposizioni in materia di sicurezza e salute dei lavoratori nel luogo di lavoro (di cui alla legge 626/1994)
da parte dei servizi sanitari e tecnici istituiti nell'ambito del Corpo della guardia di finanza.

SICUREZZA SUL LAVORO, PROTEZIONE RISCHI DA AGENTI CHIMICI

E' stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 marzo il Decreto Legislativo del 2 febbraio 2002, n.25, recante Attuazione della direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro, approvato nella riunione del Consiglio dei Ministri del 1 febbraio 2002. Tale decreto prevede una disciplina di controlli in relazione a tutti quei luoghi dove vengono esercitate attività che utilizzano agenti chimici.

Legge 383/01: l'INPS detta le regole per l'emersione del lavoro irregolare
Le regole per l'emersione dal sommerso saranno completamente riscritte e, soprattutto, ampliate. Il ministero dell'Economia e delle Finanze sta lavorando a un provvedimento destinato, nei fatti, se non a cancellare, quanto meno a fiancheggiare, fino a oscurarle, le possibilità di emersione originariamente introdotte con la legge 383/2001, poi modificate dalla legge 409/2001 e, infine, riviste e prorogate al 30 novembre 2002 dal decreto legge 12/2002 in via di conversione proprio in questi giorni.

PUBBLICATA LA DELIBERA CIPE CON PIANO DI EMERSIONE DEL LAVORO IRREGOLARE

Sulla Gazzetta Ufficiale del 18 febbraio è stata pubblicata la Delibera del 15 novembre 2001, n.100 del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE), che contiene in allegato il documento concernente le linee guida per il piano di emersione del lavoro irregolare. Il programma disciplina il rapporto di lavoro dalla data di emersione fino al termine del programma stesso, nonché le modalità di regolarizzazione del lavoro prestato negli anni pregressi; fissa gli interventi diretti a garantire la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro, nonché la tutela ambientale; individua le forme di promozione, assistenza e consulenza nelle materie di cui al punto precedente; prevede le modalità di verifica dello stato di attuazione della normativa in materia di emersione del lavoro irregolare.

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IMMIGRAZIONE: VIA LIBERA DEL SENATO AL DDL

L'Aula del Senato, nella seduta del 28 febbraio scorso, ha approvato il disegno di legge in materia di immigrazione. Il provvedimento passa ora all'esame della Camera dei Deputati. Queste le principali novità: espulsioni con accompagnamento alla frontiera, permesso di soggiorno legato ad un lavoro effettivo, inasprimento delle pene per i trafficanti di essere umani, regolarizzazione per colf ed assistenti ad anziani, malati e handicappati ed uso delle navi della Marina Militare per contrastare il traffico di clandestini.

INTERVENTO DI SOSTEGNO PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Il Ministero delle Attività Produttive ha pubblicato on-line la circolare che stabilisce le modalità per la concessione di contributi finanziari sulle spese sostenute dai consorzi multiregionali per il commercio estero costituiti da piccole e medie imprese. I fondi concessi sono finalizzati ad incentivare lo svolgimento di attività promozionali e la realizzazione di progetti volti a favorire l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese. Le domande devono essere inviate al Ministero entro e non oltre la data del 15 marzo 2002

FONDO PENSIONI PER LE CASALINGHE
L'INPS ha pubblicato on-line la circolare relativa al nuovo fondo di previdenza per le persone che svolgono lavori di cura non retribuiti derivanti da responsabilità familiari, comunemente detto per le casalinghe. L'iscrizione è assolutamente volontaria ed è aperta a uomini e donne che non prestano alcuna attività lavorativa e non siano titolari di una pensione. Chi si iscrive al nuovo fondo entro il 2002 può recuperare anche glia anni che vanno dal 1997 al 2001, versando l'importo necessario per coprire l'intero periodo, senza alcun aggravio dovuto ad interessi.

APPROVATA LA FINANZIARIA 2002

L'Aula del Senato, nella seduta del 22 dicembre scorso, ha approvato definitivamente la legge "Finanziaria 2002". I voti favorevoli sono stati 163, 72 i contrari. Si tratta di una manovra da circa 17,5 milioni di euro, di cui 12,9 milioni di euro sarà destinato al contenimento del deficit. Il resto, invece, circa 4,6 milioni di euro, andrà al sostegno delle famiglie e dei consumi. Le principali novità sono l'aumento delle pensioni minime a 516 euro al mese, l'innalzamento delle detrazioni fiscali per i figli a carico, la riforma delle fondazioni bancarie e il riordino delle municipalizzate.

AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE DEL SUD

Il Ministero delle Attività Produttive ha pubblicato on-line due circolari contenenti le modalità attuative e procedurali delle misure previste nel Programma Operativo Nazionale (PON), Sviluppo Imprenditoriale Locale, riguardante il Pacchetto Integrato di Agevolazioni (PIA) Innovazione ed il PIA Formazione. Il programma, cofinanziato dai fondi strutturali dell'Unione Europea, utilizza dei sistemi di aiuto già esistenti unificandoli, in modo dac rendere più semplici le procedure di accesso e di connessione.Possono accedere alle agevolazioni le aziende che realizzano programmi strutturati di investimento in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.

PIA Innovaz.

PIA Formaz.

RIFORMA DEL MERCATO DEL LAVORO

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 15 novembre scorso, ha approvato un disegno di legge delega per realizzare obiettivi di prioritaria importanza nell'ambito del disegno riformatore del mercato del lavoro contenuto nel Libro Bianco. Gli obiettivi riguardano la realizzazione di un mercato del lavoro trasparente ed efficiente, il perseguimento di efficaci politiche della occupabilità, l'introduzione di tipologie contrattuali utili a realizzare l'adattabilità delle imprese e dei lavoratori e ad allargare la partecipazione del mercato del lavoro di soggetti a rischio di esclusione sociale ed il riconoscimento di un maggior ruolo delle organizzazioni di tutela e rappresentanza. Per il testo e la relazione di accompagnamento al disegno di legge:

MEZZOGIORNO: 600 MILIARDI PER FORMAZIONE E RICERCA

Il ministero dell’Istruzione, dell’Universita' e della Ricerca ha pubblicato on-line il bando che da' il via libera alla presentazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico nei settori strategici per il Mezzogiorno: agro-industria, ambiente, beni culturali, trasporti. Le regioni interessate a questo provvedimento sono Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. I progetti potranno essere presentati al Ministero fino alle ore 17 del 30 novembre 2001 e dovranno prevedere ricerche di importo non inferiore a 3 miliardi di lire per il settore ambiente e beni culturali, di 5 miliardi per quello agro-industriale e di 8 miliardi per il settore dei trasporti.

IL LIBRO BIANCO SUL MERCATO DEL LAVORO IN ITALIA

Questo Libro Bianco è finalizzato a rendere partecipi tutti gli attori istituzionali e sociali delle riflessioni che il Governo ha svolto in vista di un confronto finalizzato a ricercare soluzioni confortate dal più ampio consenso.

MATERNITA': ASSEGNO DI TRE MILIONI PER LE MAMME

Alle donne lavoratrici o ex lavoratrici residenti in Italia che si trovano in particolari situazioni di disagio, e' riconosciuto, per ogni figlio nato dal 2 luglio 2000, un assegno, erogato dall’INPS, di importo pari a lire 3.000.000. L'indennità e' riconosciuta anche per le adozioni e gli affidamenti pre-adottivi e può essere richiesto anche da cittadine non italiane, comunitarie e non, purché residenti in Italia. Per usufruire del contributo, relativamente alle nascite dal 2 luglio 2000 al 6 aprile 2001, bisogna presentare domanda all'Inps entro il 7 ottobre 2001.

P. A.: SITI ACCESSIBILI ANCHE A PERSONE DISABILI

L'Autorita' per la pubblica amministrazione (Aipa), ha emanato una circolare per migliorare l'accessibilita' dei siti web e delle applicazioni informatiche a persone disabili. La circolare, pubblicata sulla gazzetta ufficiale del 14 settembre scorso, approfondisce le linee guida emanate dalla Funzione pubblica nel marzo scorso.

SERVIZIO DI LEVA: DISPENSA PER CHI TROVA LAVORO E RINVIO PER CHI STUDIA

Il ministero della Difesa con un decreto ministeriale pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 25 agosto scorso ha esteso la possibilità di richiedere la dispensa dal servizio di leva ai cittadini già selezionati per un posto di lavoro da enti pubblici o privati. Il provvedimento integra il decreto del 16 ottobre 2000 relativo all'individuazione delle condizioni per la dispensa dagli obblighi di leva.
Gli studenti di scuola media superiore e gli iscritti al 1° anno di universita' che intendono richiedere il rinvio degli obblighi di leva per motivi di studio devono presentare la relativa domanda entro il 30 settembre. La richiesta deve essere fatta presso gli uffici del Distretto militare o la Capitaneria di porto (leva di mare) di appartenenza.

Per ulteriori informazioni e' stato attivato anche il numero verde 800-010010.

MEZZOGIORNO: 25 MILIARDI PER LA FORMAZIONE DEI DISOCCUPATI

Sulla Gazzetta Ufficiale e' stato pubblicato il Programma straordinario contro la disoccupazione giovanile. Si tratta di un finanziamento per la formazione di giovani laureati disoccupati residenti nelle regioni del Sud Italia. Oggetto dei corsi, il settore della new economy, con particolare attenzione alle tecnologie informatiche e alla comunicazione. Le domande per accedere al finanziamento devono essere presentate entro il 16 luglio.

10 MILIONI AI DICIOTTENNI PER TECNOLOGIE E FORMAZIONE ON-LINE

Un "prestito d'onore" per tutti i ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2001 per l'acquisto di tecnologie informatiche e prodotti di formazione on-line. E' questo il progetto della "carta di credito formativa" presentato dal ministero dell'Industria. Il prestito dovra' poi essere restituito alle aziende che hanno venduto i prodotti formativi, in 24 rate mensili senza interessi.

PERMESSO DI LAVORO
Sul sito della Polizia e' disponibile il modulo per fare la domanda di inserimento sul mercato del lavoro per gli stranieri il cui ingresso e' consentito dalla circolare sui flussi di immigrazione. Le indicazioni su come procedere sono sintetizzate in dodici semplici domande (in italiano, inglese, francese e spagnolo)

domanda

200 MILIARDI PER L'APPRENDISTATO
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale in cui si dispone la destinazione di 200 miliardi per il finanziamento delle attivita' di formazione dell'esercizio dell'apprendistato, anche se svolte oltre il compimento del diciottesimo anno di eta'. Le risorse sono ripartite tra le regioni (vedi tabella).

EURO E IMPRESE
Per le imprese che vogliono conoscere la normativa sull'euro, i programmi per prepararsi meglio alla moneta unica e le procedure per adeguare il bilancio, la contabilità e le procedure fiscali, il ministero del Tesoro ha predisposto un sito.

TIROCINIO NELLE AMMINISTRAZIONI
Gli studenti universitari (ma anche chi frequenta il dottorato di ricerca, corsi di perfezionamento e chi ha terminato i corsi da non oltre 18 mesi) possono fare un tirocinio presso un'amministrazione pubblica. Alcune istituzioni, per esempio il Ministero del Tesoro, offrono i propri tirocini online.

PIU' CERTEZZE PER I SOCI DELLE COOPERATIVE
Finalmente definita la posizione del socio lavoratore di una cooperativa. Il rapporto di lavoro del socio potra' essere di natura subordinata, parasubordinata o autonoma. Entro nove mesi le cooperative in cui il socio svolge attivita' lavorative, devono darsi un regolamento che disciplini le diverse tipologie di rapporto

TESTO UNICO: DUE RAPIDE GUIDE PER CITTADINI E AMMINISTRAZIONI
In rete le guide per i cittadini e per le amministrazioni. Dal 7 marzo le pubbliche amministrazioni non possono piu' chiedere ai cittadini i certificati in tutti i casi in cui si puo' fare l'autocertificazione, e dunque nel 95% dei casi. Le novita' importanti del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa sono illustrate in due rapide guide.

IMPRENDITORIA FEMMINILE: AGEVOLAZIONI 2001
Le piccole e medie imprese guidate da donne o a prevalente partecipazione femminile possono accedere alle agevolazioni previste per l'imprenditoria femminile (importo complessivo 300 miliardi). Nella Gazzetta Ufficiale del 13 febbraio i tre decreti ministeriali che fissano i criteri di presentazione, i termini di presentazione delle domande e l'ammontare delle agevolazioni. Scadenza per la presentazione delle domande e' il 31 maggio 2001.